Può fare domanda di assegno unico figli a carico, il genitore che ha la potestà genitoriale. In presenza di entrambi i coniugi, la domanda può farla uno solo di essi ed indicare se l’importo deve essere pagato (dietro accordo con l’altro coniuge) interamente al genitore richiedente oppure ripartirlo al 50% ciascuno.

Questa scelta deve essere fatta al momento di presentazione della domanda e può essere successivamente modificata.

Assegno unico, la ripartizione tra i genitori

Laddove al momento della presentazione della domanda per l’assegno unico il richiedente, in presenza anche dell’altro genitore, abbia richiesto il pagamento integrale a lui stesso, successivamente si potrà modificare tale scelta e ripartire, quindi, l’importo al 50% tra i due coniugi.

In questo caso, per farlo, bisogna accedere, dal servizio INPS dedicato, alla domanda già presentata (sezione “Completa le domande già presentate”). Da qui, si procede alla modifica e si inserisce la modalità di pagamento richiesta dall’altro genitore.

A questo proposito, ricordiamo, che la prestazione è pagata con uno dei seguenti metodi (da scegliere della richiesta):

  • Accredito su conto corrente bancario o postale
  • Bonifico domiciliato presso lo sportello postale
  • Libretto postale con IBAN
  • Conto corrente estero area SEPA
  • Carta prepagata con IBAN

Tranne l’ipotesi di bonifico domiciliato presso la posta, negli altri casi occorre anche riportare l’IBAN (che deve essere intestato o quantomeno cointestato al percettore dell’assegno unico).

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