Quali detrazioni fiscali sono state confermate nel 2018 per l’acquisto di stufe? Molti lettori ci hanno scritto per sapere quali sono e come cambiano in base al modello. Che cosa sapere sulle detrazioni fiscali 2018 per stufe a legna, a pellet, elettriche o a gas. Incentivi a confronto per una scelta consapevole.

Detrazione stufa a pellet 2018: 50 o 65%?

La Legge di Bilancio ha finito con il confermare le detrazioni fiscali per le stufe a pellet per il 2018. Chi opta per questo tipo di modello quindi può detrarre il 50% o il 65% della spesa a seconda che questa rientri, rispettivamente, nel bonus ristrutturazioni o nell’Ecobonus per il risparmio energetico.

Entrambi si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi e si recuperano in dieci anni.

E’ importante che il pagamento sia fatto con metodo tracciabile: il bonifico parlante dovrà riportare i dati anagrafici del beneficiario e la causale del versamento. La detrazione non dipende solo dal modello di stufa: è importante che l’installazione sia eseguita da un tecnico qualificato e abilitato al rilascio del certificato di conformità.

Stufe a legna 2018: cosa cambia con il conto termico

Dal 31 maggio 2016 è entrato in vigore il conto termico. Quest’ultimo non è cumulabile con le detrazioni fiscali su stufe a legna o in pellet al 50 o 65% e il contribuente dovrà specificare già al momento del bonifico quale delle due strade intende percorrere. Con questo sistema di incentivi lo Stato finanzia fino al 65% della spesa per prodotti a basse emissioni. Chi intende beneficiarne dovrà ricavare il valore di PP (particolato primario) del modello di stufa a legna o a pellet che intende acquistare dalle apposite tabelle.

Stufe a gas: gli incentivi regionali 2018

La Regione Lazio ha emanato un bando di incentivi per le caldaie 2018 investendo 4,8 milioni di euro. L’agevolazione si rivolge a chi sostituisce la vecchia caldaia o stufa con generatori di calore in grado di produrre basse emissioni oppure con generatori con alimentazione a gas.

Scopo del bando è quello di favorire la rottamazione di caldaie, stufe, termocamini alimentati a biomasse legnose con generatori a basse emissioni, in grado di garantire sempre un alto rendimento.

Le stufe elettriche rientrano nel bonus mobili?

Sebbene in un primo momento il governo sembrasse orientato a cancellare il bonus mobili nel 2018, la Legge di Bilancio alla fine ha prorogato l’agevolazione. Tra gli elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ che danno diritto ad accedere al bonus mobili 2018 ci sono anche le stufe elettriche.