Il bonus ristrutturazione spetta indipendentemente dal fatto se l’immobile abitativo sia prima casa, abitazione principale o altro. Detto ciò, è lecito chiedersi se il bonus spetti anche per la 1° casa che necessita di lavori di ristrutturazione già al momento dell’acquisto o prima che lo stesso sia perfezionato. Ciò che è sicuramente richiesta è la registrazione del contratto preliminare di vendita ossia il compromesso.

Bonus ristrutturazione: gli interventi agevolabili

I lavori di recupero del patrimonio edilizio per i quali spetta il bonus ristrutturazione sono individuati all’art.16-bis del dPR 917/86, TUIR.

I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Come ribadito nella guida dell’Agenzia delle entrate:

gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.

Anche per il bonus ristrutturazione è ammessa l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Anche in riferimento all’installazione dell’antifurto.

Bonus ristrutturazione: 1° casa e acquisto da perfezionare

Il bonus ristrutturazione spetta indipendentemente dal fatto se l’immobile abitativo sia prima casa, abitazione principale o altro. Detto ciò, è lecito chiedersi se il bonus spetti anche per la 1° casa che necessita di lavori di ristrutturazione già al momento dell’acquisto o prima che lo stesso sia perfezionato.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:

  • è stato immesso nel possesso dell’immobile;
  • esegue gli interventi a proprio carico;
  • è stato registrato il compromesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui si fa valere la detrazione.

Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

In sintesi, il bonus ristrutturazione spetta anche per la 1° casa da ristrutturare. Anche laddove è stato stipulato solo il compromesso e nel rispetto delle condizioni sopra esaminate.

Ad esempio, sono agevolati i lavori effettuati sulla 1° casa quali: modifica della facciata; realizzazione di una mansarda o di un balcone;  trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda; apertura di nuove porte e finestre; costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti ecc.