Per l’abolizione canone RAI alza la voce anche Codacons, l’associazione che tutela gli utenti e i consumatori.

Il canone in bolletta è stata una forzatura che ha costretto gli italiani a pagare una tassa sul possesso di un bene qual è la televisione. Dal 2016, con il governo Renzi, i cittadini hanno visto d’improvviso aumentarsi l’importo della bolletta della luce. Oggi c’è una voce di 18 euro (se la bolletta è bimestrale) o di 9 euro (se la bolletta è mensile) dedicata al tributo sulla TV.

Il totale, in entrambi i casi, è di 90 euro annui.

Anche l’Europa ha bocciato questa modalità di riscossione della tassa, invitando il nostro Pese a trovare presto una soluzione per evitare qualche sanzione. Per la commissione europea il canone RAI in bolletta è contro il principio di trasparenza verso gli utenti.

Il nuovo governo Meloni che si appresta a formarsi, dunque, sarà chiamato a trovare una soluzione. Tuttavia, tornare a pagare il canone RAI con bollettino di c/c (come avvenire prima del 2016) potrebbe, comunque essere, un danno per gli italiani. In questo modo, infatti, non si avrebbe più possibilità di vedersi spalmare il tributo su più mesi ma di doverlo pagare in unica soluzione.

Insomma, il canone in bolletta incide sul costo della fattura dell’energia elettrica ma permette di rateizzare la spesa, l’Europa dice che in bolletta non va bene e il bollettino di c/c più che una soluzione potrebbe essere nocivo per le tasche dei cittadini. Un cane che si morde la coda.

L’iniziativa Codacons per l’abolizione del canone RAI

Più di ieri, oggi gli italiani sono allo stremo con il caro bollette. Un costo triplicato rispetto al passato. Una bolletta della luce oggi, per un nucleo familiare di 3 persone, giunge ad arrivare all’incirca a 500 euro (tre volte in più rispetto allo stesso periodo del 2021).

Comunque, eliminare il canone RAI dalla bolletta o cancellare del tutto questa tassa sarebbe già un primo passo.

L’inserimento nel canone Rai nelle fatture elettriche ha rappresentato una vera e propria vessazione a danno degli utenti, che si sono ritrovati a pagare bollette più salate a causa della decisione del Governo Renzi.

Riteniamo che i tempi siano oramai maturi per procedere ad una abolizione totale del canone Rai, considerato il nuovo scenario del mercato televisivo italiano e la possibilità per la Rai di concorrere ad armi pari con le altre reti attraverso la raccolta pubblicitaria.

Queste le affermazioni del segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi, il quale ricorda anche come la questione dell’eliminazione della tassa sulla televisione nazionale finì già dinanzi al TAR del Lazio proprio dietro ricorso dell’associazione stessa.