L’8 per mille 2013 a chi viene destinato se il contribuente non effettua la scelta?

Con la presentazione della dichiarazione 730 2013, il contribuente è chiamato a scegliere a chi destinare una quota Irpef, il 5 per mille e l’8 per mille.

Destinazione 8 per mille 2013: le scelte

Per ciò che riguarda la destinazione dell’otto per mille Irpef, la scelta può ricadere :

  • allo Stato (a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario),
  • alla Chiesa Cattolica (a scopi di carattere religioso o caritativo),
  • all’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno (per interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero sia direttamente sia attraverso un ente appositamente costituito),
  • alle Assemblee di Dio in Italia (per interventi sociali e umanitari anche a favore dei Paesi del terzo mondo),
  • alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi (a scopi di carattere sociale, assistenziale, umanitario o culturale),
  • alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia (per interventi sociali, assistenziali, umanitari o culturali in Italia e all’estero, direttamente o attraverso le Comunità ad essa collegate),
  • all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (per la tutela degli interessi religiosi degli Ebrei in Italia, per la promozione della conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici, con particolare riguardo alle attività culturali, alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché a interventi sociali e umanitari in particolare volti alla tutela delle minoranze, contro il razzismo e l’antisemitismo).

La scelta può essere fatta per una solta istituzione, apponendo la propria firma solo all’interno di una delle caselle del modulo allegato alla dichiarazione dei redditi, come si vede nel riquadro seguente.

 

8 per mille

 

Mancata scelta del contribuente

Ma cosa accade se il contribuente non effettua la scelta e non firma? In tal caso la quota dell’8 per mille Irpef viene comunque attribuita, sempre in maniera proporzionale alle scelte espresse, alle istituzioni indicate nel modello.

Tuttavia, la quota non attribuita, proporzionalmente spettante alle Assemblee di Dio in Italia, è devoluta allo Stato.