Da oggi pomeriggio sarà possibile procedere all’invio del 730 precompilato; l’invio può avvenire apportando modifiche rispetto ai dati precaricati dal Fisco o senza modifiche, accettando il contenuto in toto. Chi si occupa direttamente dell’invio tramite il portale dell’Agenzia delle entrate, deve sapere che in caso di invio della dichiarazione senza effettuare modifiche, l’Agenzia delle entrate non effettuerà  i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate (spese mediche, funebri, universitarie, ecc.); in caso di modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri, comunicati all’Agenzia delle entrate, che non sono stati modificati; mentre sugli oneri comunicati che risultano modificati, rispetto alla dichiarazione precompilata, saranno effettuati i controlli documentali relativamente ai soli documenti sulla base dei quali il contribuente ha effettuato la modifica.

Sempre da oggi 11 maggio, è possibile utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.

Il 730 precompilato

Grazie al 730 precompilato, il contribuente non si deve preoccupare di inserire manualmente le spese detraibili e deducibili che ha sostenuto nel corso dell’anno. Infatti, coloro che ricevono il pagamento di spese mediche, di istruzione, funebri, per ristrutturazione edilizia (le banche tramite le quali si fa il bonifico), ecc. sono tenuti ad inviare all’Agenzia delle entrate i dati di tali spese; questo fa si che la stessa Agenzia possa provvedere al loro inserimento diretto in dichiarazione dei redditi.

Infatti, accedendo al portale della precompilata, il contribuente può visualizzare:

  • la dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente;
  • l’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti (presenza di eventuali anomalie) nella dichiarazione 730 precompilata stessa e le relative fonti informative (allegato 1, foglio di riepilogo).

Tra le spese che l’Agenzia delle entrate inserisce nel 730 precompilato troviamo:

  • quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
  • spese sanitarie e relativi rimborsi;
  • spese veterinarie;
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e
  • specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare;
  • spese funebri;

Detto ciò veniamo all’invio e all’eventuale modifica del 730 precompilato.

730 precompilato. Da oggi si può inviare

Da oggi è possibile procedere all’invio del 730 precompilato; stessa cosa dicasi per il modello Redditi precompilato, tuttavia per questo tipo di dichiarativo non è possibile accettare la dichiarazione senza apportare modifiche; il 730 invece si può inviare al Fisco confermando in toto tutti i dati dallo stesso precaricati.

Dunque, in riferimento al 730 precompialto, è corretto affermare che da oggi pomeriggio è possibile:

  • accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
  • modificare e inviare il modello Redditi precompilato;
  • utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.

Chi apporterà modifiche al dichiarativo dovrà tenere conto delle novità in termini di controlli sul 730.

Detto ciò, è utile richiamate le scadenze del 730 precompilato di cui si dovrà tenere conto da oggi e fino alla fine del mese di giugno.

Alla data del 17 maggio, sarà possibile inviare: il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RS, RT e RW; inviare il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato

Dalla stessa data sarà possibile annullare il 730 e il modello Redditi già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web.

L’annullamento si può fare solo una volta.

Il 20 giugno sarà l’ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato; la stessa scadenza vale per l’annullamento del 730 e del modello Redditi correttivo del 730 inviato tramite l’applicativo web.

Arriviamo così alla data del 26 giugno, ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il modello Redditi (e i modelli RPF correttivi ad esso collegati) già inviato.