Con il provvedimento del 18 aprile 2023, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato le date riguardanti il 730 precompilato 2023 (anno d’imposta 2022).

Il contribuente può accedere al precompilato direttamente collegandosi alla pagina web dedicata dell’Agenzia Entrate stessa dove deve autenticarsi con proprie credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).

Può delegare il proprio sostituto d’imposta (se questi presta assistenza fiscale) o può delegare anche un CAF o professionista abilitato. Può anche delegare una persona di fiducia diversa dai predetti soggetti.

Ad esempio, il genitore può delegare il figlio ad accedere al 730 precompilato 2023. Ma in questo caso qual è la procedura da seguire per conferire tale delega al figlio?

Come delegare la persona di fiducia al 730 precompilato 2023

Il contribuente può delegare una persona di fiducia (inteso come soggetto che non agisce nello svolgimento di attività professionale o di impresa). La delega permette a tale persona di fiducia (ad esempio figlio) di accedere, per conto del contribuente (ad esempio genitore) ai servizi online dell’Agenzia Entrate. Tra questi servizi rientra anche la dichiarazione redditi precompilata.

La delega può essere fornita in modalità diverse e tra loro alternative.

Esiste un modulo da compilare e presentare all’Agenzia Entrate stessa. La presentazione può essere fatta in uno dei seguenti modi:

  • il delegante (esempio, genitore) invia il modulo con la funzionalità web accedendo (con le proprie credenziali) all’area riservata dell’Agenzia Entrate (il servizio è attivo dal 20 aprile 2023);
  • mediante PEC dalla casella assegnata all’interessato o alla persona di fiducia (a ciò appositamente autorizzata). In tal caso il modulo deve essere sottoscritto con firma digitale, oppure, se compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, può esserne inviata la copia per immagine, corredata della copia del documento di identità dell’interessato;
  • presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate presentando il modulo in originale, in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, unitamente alla copia del documento di identità dell’interessato. Se il delegante è impossibilitato ad andare (perché impedito a causa di patologie) può farlo la persona di fiducia delegata (quindi, il figlio ad esempio) allegando anche un certificato medico;
  • tramite il servizio on line di videochiamata, disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Il tale ipotesi, il modulo debitamente compilato e firmato, è esibito a video (insieme ai documenti di riconoscimento).

Come il figlio accede ai servizi online

Ottenuta la delega, la persona di fiducia può accedere al 730 precompilato 2023 del delegante (e ad altri servizi online dell’Agenzia Entrate).

Il delegato vi accede con le proprie credenziali (SPID), CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).

Ad ogni modo, nonostante la delega, l’Agenzia Entrate precisa che, in caso di trasmissione di dichiarazioni, istanze, comunicazioni e documenti, la relativa responsabilità di sottoscrizione, conservazione ed esibizione su richiesta dell’Amministrazione finanziaria resta in capo all’interessato (Provvedimento del 17 aprile 2023).

La delega ha durata fino al 31 dicembre dell’anno di attivazione, ma l’interessato può scegliere anche una durata maggiore fino a 3 anni.