Diversi sono i modi per andare in pensione nel corso del 2024. Come canta Luca Carboni con il brano Vieni a vivere con me: “Potremmo studiare il modo per vivere senza lavorare, studiare l’ora per andare al mare”.

Tante sono le persone che sperano di trovare un modo per vivere senza lavorare. Basti pensare a tutti coloro che nutrono la speranza di vincere una cifra tale da dare una svolta alla propria situazione finanziaria grazie ad esempio alla lotteria o altri giochi legali.

Molti, invece, non vedono semplicemente l’ora di poter uscire dal mondo del lavoro e andare in pensione.

45 modi per andare in pensione nel 2024: panoramica completa

Per accedere al trattamento pensionistico è necessario possedere determinati requisiti anagrafici e contributivi. A tal proposito la Direzione Generale del Patronato Enasc ha individuato ben 45 modi per andare in pensione nel corso del 2024. Entrando nei dettagli, così come riportato sul sito dell’ente, si tratta dei seguenti:

  • “Pensione Anticipata / Sistema Misto o Retributivo;
  • Pensione Anticipata / Sistema Contributivo anno 2023;
  • Pensione Anticipata / Sistema Contributivo anno 2024;
  • Pensione Anticipata in regime di totalizzazione;
  • Pensione Anticipata in computo nella Gestione Separata;
  • Pensione Anticipata “Quota 100”;
  • Pensione Anticipata “Quota 102”;
  • Pensione Anticipata Flessibile “Quota 103” anno 2023;
  • Pensione Anticipata Flessibile “Quota 103” anno 2024;
  • Pensione Anticipata per Lavoratori Precoci;
  • Pensione Anzianità per lavori usuranti;
  • Pensione Anzianità Opzione Donna;
  • Pensione Anzianità Opzione Donna anno 2023;
  • Pensione Anzianità Opzione Donna anno 2024;
  • Pensione Vecchiaia / Sistema Misto o Retributivo;
  • Pensione Vecchiaia / Sistema Contributivo anno 2023;
  • Pensione Vecchiaia / Sistema Contributivo anno 2024;
  • Pensione Vecchiaia in computo nella Gestione Separata;
  • Pensione Vecchiaia per lavori usuranti;
  • Pensione Vecchiaia in regime di totalizzazione;
  • Pensione Vecchiaia per lavoratori privati “Non Vedenti”;
  • Pensione Vecchiaia per il personale viaggiante;
  • Pensione Vecchiaia Anticipata per il Fondo Speciale Minatori;
  • Pensione Vecchiaia Anticipata per Previdenza Marinara;
  • Pensione Vecchiaia Fondo Clero;
  • Pensione Vecchiaia Fondo Esattoriali;
  • Pensione Vecchiaia Fondo Gas;
  • Pensione Vecchiaia Fondo Volo;
  • Pensione Vecchiaia Fondo Ex-Enpals;
  • Pensione Vecchiaia Anticipata con Almeno l’80% di Invalidità Lavorativa;
  • Pensione Supplementare;
  • Assegno Ordinario d’invalidità Legge 222 del 1984;
  • Pensione Ordinaria d’inabilità Legge 222 del 1984;
  • Trasformazione da Assegno Ordinario d’invalidità in Pensione Vecchiaia;
  • Pensione d’inabilità ed Assegno Ordinario d’invalidità in computo in gestione separata;
  • Pensione in Gestione Obg da Pensione a carico delle gestioni dei lavoratori autonomi;
  • Anticipo Pensionistico / Ape Sociale anno 2023;
  • Anticipo Pensionistico / Ape Sociale anno 2024;
  • Anticipo Pensionistico / La R.I.T.A.;
  • Anticipo Pensionistico / Isopensione;
  • Anticipo Pensionistico / Il Contratto di Espansione;
  • Anticipo Pensionistico / Ind.Comm.;
  • Assegno Sociale / Pensione Sociale;
  • Prestazioni agli Invalidi Civili;
  • Pensione alle Casalinghe”.

Le misure attualmente disponibili in attesa della riforma delle pensioni

A partire dalla pensione anticipata fino ad arrivare a quella di vecchiaia, quindi, sono diverse le misure grazie alle quali poter andare in pensione nell’anno in corso.

Si resta in attesa dei prossimi movimenti del governo, invece, per sapere quali saranno i requisiti. E le modalità previste per accedere a tale trattamento a partire dal 2025. Al momento, d’altronde, lo spettro del ritorno alla Legge Fornero continua ad aleggiare sulle nostre teste e si resta in attesa di capire se e quando verrà attuata la tanto attesa riforma delle pensioni. In caso di dubbi sui requisiti di accesso, comunque, si consiglia di consultare il sito dell’Inps oppure rivolgersi a un Caf o Patronato. In questo modo è possibile sapere se si rientra in una delle casistiche poc’anzi citate e poter così ottenere il trattamento pensionistico.