“Hai notato che, quando abbiamo delle scadenze, ci attiviamo in maniera diversa rispetto a quando non ne abbiamo? L’approssimarsi della data prefissata crea indubbiamente pressione, ma stabilisce un passo, un ritmo da seguire. Infatti, senza un tempo limite, potremmo cadere nel “prima o poi lo farò”, scusa numero uno per rimandare le cose e giustificare la nostra incapacità di agire“, afferma Roberto Re.

Le scadenze, effettivamente, sono davvero molto utili. Grazie a loro è possibile stabilire il limite di tempo che bisogna rispettare per svolgere determinate azioni oppure presentare una domanda.

In caso contrario ognuno farebbe le cose quando desidera, rischiando di generare uno stato di caos.

Per questo motivo quando ci ritroviamo alle prese con le scadenze imposte dalla burocrazia non dobbiamo arrabbiarci. Bensì dobbiamo pensare a quest’ultime come un modo che le amministrazioni utilizzano per gestire al meglio le risorse e garantire ai soggetti davvero interessati l’accesso a diverse agevolazioni. A tal proposito si consiglia di prestare sempre particolare attenzione alle varie scadenze. Non solo per evitare, ad esempio, di effettuare dei pagamenti in ritardo e pagare le relative sanzioni. Ma anche perché se non si rispettano determinate date si rischia di perdere l’accesso ad alcuni bonus.

3 bonus per le famiglie in scadenza nel 2023

Anche per l’anno in corso il governo ha deciso di mettere a disposizione diversi bonus a sostegno delle famiglie italiane. Entrando nei dettagli, tra i bonus ancora richiedibili, si annoverano i seguenti:

  • Bonus Sociale per le bollette di luce e gas. Grazie a tale bonus è possibile beneficiare di uno sconto applicato direttamente sulle bollette per la fornitura di energia elettrica e gas. I soggetti interessati non devono presentare alcuna richiesta. È solamente necessario presentare l’Isee e i beneficiari vengono individuati in automatico. A tal proposito si ricorda che possono beneficiare di tale opportunità le famiglie che presentano un Isee pari a massimo 15 mila euro. Tale soglia aumenta fino a massimo 30 mila euro per i nuclei famigliari numerosi con almeno quattro figli a carico.
  • Bonus occhiali. Si presenta come un contributo una tantum dal valore di 50 euro che può essere utilizzato per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto. Ne possono beneficiare i soggetti il cui Isee non supera quota dieci mila euro. Tale bonus può essere richiesto una sola volta, per ogni componente della famiglia, fino al 31 dicembre 2023.
  • Bonus Trasporti. Si tratta di un contributo dal valore pari a massimo 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per i trasporti pubblici. Ne hanno diritto coloro che hanno un Isee inferiore a 20 mila euro. Per ottenere ulteriori informazioni si invita a consultare il sito dedicato all’iniziativa. Qui infatti è possibile leggere una nota attraverso cui viene comunicato che al momento non è possibile farne richiesta per via del “momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria. […] Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta a partire dalle ore 8.00 del 1° settembre 2023 per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023“.

3 bonus per la casa da richiedere entro la fine dell’anno in corso

Oltre ai bonus per le famiglie poc’anzi citati, il governo ha deciso di offrire anche diversi bonus volti ad incentivare gli interventi per la casa e la loro riqualificazione.

Tra questi si annoverano:

  • Superbonus. Per interventi effettuati da condomini e persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni e dalle Onlus, Odv e Aps è pari al 110% per le spese entro il 31 dicembre 2022. La percentuale di detrazione del Superbonus si abbassa al 90% per le spese sostenute nel corso del 2023.
  • Bonus Prima Casa Under 36. I giovani che hanno meno di 36 anni possono richiedere un mutuo prima casa beneficiando della garanzia del Fondo statale all’80%. Questo purché rispettino determinati requisiti, come acquistare un immobile non di lusso e avere un Isee inferiore a 40 mila euro. La richiesta deve essere effettuata direttamente all’istituto di credito entro il 31 dicembre 2023.
  • Bonus condizionatori. È possibile beneficiare, fino al 31 dicembre 2023, di una detrazione fiscale del 50% o del 65% nel caso in cui si decida di comprare un condizionatore a pompa di calore.