Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 05 Dic, 2025

Fino a 800 euro dall’INPS per imparare le lingue: come richiederlo nel 2025

L’INPS finanzia fino a 800 euro per corsi di lingue certificati: un bonus prezioso per studenti di famiglie pubbliche.
5 mesi fa
3 minuti di lettura
bonus inps corsi lingue
Foto © Licenza Creative Commons

Nel panorama dei contributi educativi offerti dallo Stato, spicca anche per il 2025 un’iniziativa promossa dall’INPS destinata ai figli di lavoratori pubblici: si tratta di un incentivo economico pensato per sostenere la formazione linguistica degli studenti italiani. Il “bonus INPS corso lingue 800 euro” rappresenta un aiuto concreto per le famiglie che intendono avviare i propri figli a percorsi di apprendimento di lingue straniere con certificazione riconosciuta a livello europeo.

Un bonus INPS per corsi linguistici con certificazione CEFR

La misura ufficialmente denominata “Corso di lingue in Italia anno 2025” è una borsa di studio rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie.

L’obiettivo è quello di favorire l’accesso a corsi che rilascino una certificazione linguistica riconosciuta secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR), con livelli compresi tra A2 e C2.

Il contributo previsto può arrivare fino a 800 euro e sarà assegnato in base al valore dell’ISEE della famiglia richiedente. Il sostegno copre parte dei costi di corsi che abbiano una durata compresa tra 4 e 9 mesi, per un minimo di 60 ore di lezione in presenza. Alla fine del percorso, è previsto un esame per il conseguimento della certificazione linguistica.

Dotazione e distribuzione delle borse disponibili

L’INPS ha messo a disposizione complessivamente 6.100 borse di studio. I beneficiari saranno suddivisi in base al grado scolastico, secondo la seguente ripartizione:

  • 600 contributi riservati agli alunni di quarta e quinta elementare;
  • 2.000 sovvenzioni per studenti della scuola secondaria di primo grado (medie);
  • 3.500 sostegni economici destinati agli studenti delle scuole superiori.

Questa articolazione risponde all’esigenza di offrire un accesso equo e proporzionato a studenti di ogni ciclo di istruzione, incentivando l’avvicinamento allo studio delle lingue fin dall’infanzia.

Chi può accedere al bonus INPS corso lingue 800 euro

La domanda può essere presentata dai genitori o dai tutori di studenti che siano figli di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS. I candidati devono frequentare almeno la quarta classe della scuola primaria e non devono aver superato i 23 anni d’età.

Un aspetto cruciale è la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), fondamentale per la determinazione dell’ISEE e quindi della somma che verrà effettivamente erogata. L’importo del bonus, infatti, varia in base alla fascia economica di appartenenza della famiglia.

Come presentare la domanda

La procedura per richiedere il bonus si svolge esclusivamente online, attraverso il portale ufficiale dell’INPS. Per accedere all’area personale, è necessario autenticarsi mediante un sistema di identità digitale, quale SPID o CIE.

Il periodo utile per inviare la richiesta va dalle ore 12 del 22 luglio 2025 fino alle ore 12 del 2 settembre 2025. Superata questa finestra temporale, non sarà più possibile aderire all’iniziativa per l’anno in corso.

Una volta chiusa la raccolta delle domande, l’Istituto procederà alla formazione di graduatorie che tengono conto di diversi criteri: rendimento scolastico, valore dell’ISEE e, in alcuni casi, condizioni particolari come la perdita di uno o entrambi i genitori.

In caso di parità di punteggio, si darà precedenza al candidato anagraficamente più giovane.

Modalità di pagamento bonus INPS corsi di lingue

Una volta ottenuta l’ammissione al programma, i beneficiari dovranno presentare alcuni documenti entro il 15 ottobre 2025, tra cui:

  • contratto di iscrizione al corso scelto;
  • fattura che attesti il pagamento di almeno il 50% del costo totale;
  • impegno scritto alla restituzione del contributo in caso di mancato rispetto dei requisiti;
  • codice IBAN per l’accredito della somma.

Successivamente, l’INPS provvederà all’erogazione del primo acconto, pari al 50% dell’importo spettante, entro il 28 novembre 2025. Il saldo sarà invece corrisposto entro il 13 novembre 2026, ma solo a seguito della presentazione della certificazione linguistica che attesti il superamento dell’esame finale del corso frequentato.

Un’occasione concreta per migliorare le competenze linguistiche

Il “bonus INPS corso lingue 800 euro” rappresenta un investimento nelle competenze future delle giovani generazioni, offrendo accesso agevolato a percorsi formativi di qualità. In un contesto in cui la conoscenza delle lingue straniere è sempre più centrale per l’inserimento nel mondo del lavoro, e per la partecipazione attiva alla vita culturale europea, questo incentivo si configura come uno strumento utile per colmare le disuguaglianze sociali ed economiche.

La possibilità di ricevere un contributo significativo per corsi che rilasciano certificazioni ufficiali è particolarmente importante per le famiglie con minori risorse, ma anche per quegli studenti motivati a distinguersi nel proprio percorso scolastico e professionale.

Riassumendo

  • L’INPS offre fino a 800 euro per corsi di lingue certificati CEFR.
  • Possono partecipare figli di dipendenti pubblici iscritti alla gestione unitaria INPS.
  • Il contributo varia in base all’ISEE familiare e viene versato in due tranche.
  • Ammessi studenti dalla quarta elementare fino ai 23 anni non compiuti.
  • Domande online dal 22 luglio al 2 settembre 2025 con SPID o CIE.
  • Obbligatoria la certificazione linguistica finale per ricevere il saldo del bonus.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

questionario prestazioni inps
Articolo precedente

Prestazioni e bonus INPS: il questionario gratuito che ti dice a cosa hai diritto

Nuovo bond a 5 anni di Poste Italiane
Articolo seguente

Buono 100 di Poste Italiane, il nuovo investimento sicuro con rendimento al 3% e vocazione solidale