Unipol (+3,82%) consolida i rialzi dell’ultimo periodo a Piazza Affari (Unipol ancora sugli scudi: Mediobanca e Unicredit lasciano?) e sfonda quota due euro per azione. L’attuale quotazione può essere considerata un vero e proprio valore soglia perché due euro è il prezzo dell’aumento di capitale. Secondo MilanoFinanza.it cresce così la probabilità che possano essere piazzate le azioni ordinarie detenute dal consorzio di garanzia favorendo di fatto l’uscita di Unicredit e Mediobanca da Unipol. In più se ad acquistare queste azioni fossero le cooperative azioniste di Unipol sarebbe più facile convertire le azioni privilegiate in ordinarie.

Per gli analisti quest’ultima ipotesi sarebbe molto conveniente per Unipol:  si semplificherebbe la struttura di controllo, si aumenterebbe la liquidità del titolo e soprattutto si risolverebbe il problema del livello minimo di dividendo da riconoscere alle privilegiate prima di pagare la cedola alle ordinarie (17 centesimi di euro). Per Equita, conferma di rating buy per Unipol e target price a quota 3,06 euro. Banca Imi un pò meno positiva: rating add e prezzo obiettivo a 1,80 euro.