Gli analisti di Goldman Sachs hanno inserito il titolo Unicredit tra i preferiti. La mossa dalla banca d’affari Usa è probabilmente alla base della tenuta della quotazione Unicredit che, sul Ftse Mib, si muove in controtendenza avanzando dello 0,5%.

La decisione di Goldman Sachs di inserire Unicredit tra le azioni preferite deriva da una revisione al rialzo delle stime sull’utile per azione. Questo indicatore, infatti, è stato portato a 0,36 euro, rispetto al precedente 0,31 euro, per quello che riguarda il 2016 e a 0,5 euro, contro i precedenti 0,44 euro, per quanto concerne l’esercizio 2017.

 

Aumento capitale Unicredit in primo piano

Il driver principale della big del settore bancario è ovviamente la ricapitalizzazione. Sull’aumento capitale Unicredit sono state fatte previsioni di ogni tipo. Secondo Goldman Sachs l’amministratore delegato Mustier sarà chiamato a varare una operazione da 9,2 miliardi di euro. L’aumento di capitale permetterà ad Unicredit di portare il Core Tier al 12% dall’attuale 10,4%. E’ importante sottolineare che l’ammontare indicato da Goldman Sachs è quello massimo nel senso che, l’importo può essere abbattuto a seguito di cessioni di assets. Gli esperti Usa non ne parlano direttamente ma il riferimento è a FinecoBank, Bank Pekao e Pioneer (anche se l’unica con passi in avanti concreti è proprio la cessione Pioneer).

 

Dividendi Unicredit: le previsioni per i prossimi esercizi

Nella nota di Goldman Sachs su Unicredit c’è anche spazio per le previsioni sul dividendo. A tal riguardo gli analisti hanno confermato l’ipotesi assenza di cedola per l’esercizio 2016 e il ritorno alla remunerazione nel 2017. Secondo Goldman Sachs, Unicredit dovrebbe distribuire sul prossimo esercizio un dividendo pari 0,2 euro per azione. Nel 2018, poi, la cedola potrebbe salire a 0,24 euro. Il dividendo, quindi, è visto in progressiva crescita dagli esperti.