Il recente crollo subito in borsa ha determinato un forte calo del valore di Telecom Italia la cui capitalizzazione, riferita alle sole azioni ordinarie, è scesa a circa 6,7 miliardi di euro (Telecom Italia: crollo senza confini, titolo nel baratro per il terzo giorno consecutivo).

Per Telecom Italia si tratta di un valore inferiore addirittura a quello di una sua controllata, Tim Brasil che invece è valutata più di 7 miliardi. Un vero disastro. Tra l’altro, come messo in evidenza da Milano Finanza, i recenti forti crolli hanno portato il valore delle azioni Telecom Italia ai minimi dal lontano luglio 1997.

Il quotidiano finanziario ha anche ricordato una recente analisi di Mediobanca secondo la quale “con una capitalizzazione di mercato inferiore a 10 miliardi e con 7 miliardi rappresentati dalle partecipazioni in Inwit e Tim Brasil, il business italiano di Tim è scambiato con uno sconto del 20% rispetto ai competitor sulla base del multiplo ev/ebitda 2019”.

Telecom Italia tra l’altro è uno dei titoli osservati speciali di oggi. Gli investitori, infatti, si attendono un possibile rimbalzo.