Astaldi ha presentato al Tribunale di Roma istanza per una proroga di sessanta giorni del termine, originariamente fissato al 16 dicembre 2018, per il deposito della proposta di concordato preventivo e del piano della società. Astaldi ha richiesto la proroga anche al fine di completare gli approfondimenti in corso e meglio valutare tutte le opportunità collegate ai nuovi scenari che si stanno delineando alla luce dei colloqui con alcuni potenziali investitori industriali. Ricordiamo che rientra in questo ambito il fatto che Salini Impregilo e IHI Corporation abbiano distintamente formalizzato il loro interesse a partecipare nel processo di concordato di Astaldi, attraverso la presentazione di offerte non vincolanti (Astaldi ora ha fiducia nel salvataggio e viene premiata dagli investitori).

La notizia della richiesta di proroga potrebbe condizionare l’andamento di Astaldi in borsa.