Saipem ha reso noto di aver sottoscritto un accordo per il trasferimento del ramo d’azienda costituito dai centri di esecuzione progetti di Vibo Valentia e Roma a Tecnomare in coerenza con la strategia di focalizzazione e ottimizzazione annunciata all’interno del nuovo piano industriale. I centri di esecuzione progetti di Vibo Valentia e Roma impiegano 354 risorse, impegnate in buona parte su progetti per Eni, che assicurano attività di ingegneria, project management, supervisione lavori e relativi servizi di supporto nei settori upstream, raffinazione e chimica, in Italia e all’estero.
La cessione è stata approvata, all’unanimità, dal Consiglio di Amministrazione di Saipem. Il Comitato per il Controllo e i Rischi, sulla base delle valutazioni di un qualificato advisor indipendente, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole sull’interesse di Saipem al compimento dell’operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni. Saipem è uno dei leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas a mare e a terra, con un forte orientamento verso attività in ambienti difficili, aree remote e in acque profonde. Saipem fornisce una gamma completa di servizi con contratti su base “EPC” e/o “EPIC”, spesso ‘chiavi in mano’, e dispone di capacità distintive ed asset ad alto contenuto tecnologico.