Chi non ricorda quello che successe appena dieci anni fa con la corsa agli sportelli di Northern Rock, la disastrata banca del Regno Unito? L’evento è entrato nella memoria di molti investitori che, ne siamo certi, spesso si chiedono: c’è il rischio che si verifichi oggi una nuova corsa agli sportelli delle banche? A provare a dare una risposta a questa domanda è stato Rahul Kalia, Investment Manager di Aberdeen. Secondo l’analista, il rischio che si verifichi un rischio di questo tipo ci sarebbe anche oggi, anno 2017, ma per motivi diversi.

Tra i fattori che potrebbero determinare una corsa agli sportelli, l’esperto cita gli alti livelli di debito al consumo, i problemi con i capitali di una banca, l’alto numero di Npl in Europa e il tapering delle banche centrali.

 

A dieci anni dalla corsa agli sportelli di Northern Rock e nove dalla sua nazionalizzazione, le banche sono cambiate moltissimo. Il modello di business di Northern Rock di affidarsi ai mercati wholesale per il finanziamento a breve termine è stato archiviato. Gli istituti sono stati obbligati a detenere più capitale e di migliore qualità e gli standard di erogazione dei prestiti sono nel complesso migliorati. Anche la sorveglianza bancaria è migliorata molto. Un controllo normativo ha scoperto che i supervisori bancari avevano incontrato Northern Rock solo 7 volte nei 18 mesi precedenti la corsa agli sportelli. Durante la crisi quasi ogni aspetto della normativa globale e’ stato trovato disatteso e i livelli di scrutinio sono ora più forti.

Ciò non significa che una corsa agli sportelli non si verificherà più. Le cause possono variare ma alla loro base c’e’ sempre una perdita di fiducia. Gli alti livelli di debito al consumo possono essere una causa. La Fed di New York ha dichiarato nel corso dell’anno che il debito delle famiglie ha superato i picchi del 2008 per raggiungere i 12.730 miliardi di dollari ed anche la Bank of England ha espresso preoccupazioni a riguardo.

Il problema è la sostenibilità della crescita del debito per le banche che prestano denaro.

Un’altra causa scatenante potrebbero essere i problemi con il capitale di una banca. Non ci sono state code di clienti ansiosi ma i depositi sono evaporati e con essi la liquidita’ della banca quando i timori per i crediti deteriorati (non performing loans) detenuti da Banco Popular hanno raggiunto un punto critico. Molte domande restano senza risposta. A seguito della dichiarazione della BCE sul crollo di Banco Popular per un problema di liquidità dopo che l’istituto di credito aveva superato gli stress test concepiti per valutare la capacita’ di una banca di sopportare condizioni come una corsa agli sportelli, gli investitori sono ora molto più cinici sull’utilità degli stress test della banca centrale. Il salvataggio di Banco Popular ha dimostrato che il programma predisposto per decidere le sorti delle banche in crisi in qualche modo funziona.

E sarà sicuramente testato di nuovo a breve: il numero di NPL in Europa sta diminuendo ma è ancora troppo elevato e superiore rispetto a USA e Regno Unito. A Cipro e in Grecia circa la meta’ dei prestiti totali sono deteriorati. I test della procedura di risoluzione potrebbero venire da vari Paesi d’Europa. I sistemi bancari di Grecia e Italia hanno ancora bisogno di riforme ad ampio spettro e pongono a rischio l’economia più in generale. I problemi che hanno causato 5 anni fa la crisi dei debiti sovrani, il legame tra la solvibilità di un Paese e le sue banche, non sono mai stati risolti del tutto. Il populismo non è scomparso in Europa e l’antipatia dei partiti nei confronti dell’euro e delle banche è una minaccia reale.


Forse la minaccia più grande alle future corse agli sportelli viene dalle banche centrali. Tutti i cambiamenti avvenuti nel settore bancario nel corso degli ultimi 10 anni si sono verificati in un contesto di liquidità quasi illimitata. Tra gli effetti c’è quello di aver essenzialmente nascosto il rischio nel settore. Il problema verrà a galla quando sara’ rimosso lo scudo della liquidità. Se alcune banche sono un prodotto di questa liquidità in circolo, e’ ragionevole aspettarsi di vedere accadere qualcosa di spiacevole quando la liquidità sarà rimossa.