Leonardo Spa chiude il primo semestre dell’anno con un utile netto di 106 milioni di euro, a fronte di un utile netto restated del primo semestre 2017 di 213 milioni. Gli ordini, informa un comunicato, sono pari a 4,694 miliardi, a fronte dei 5,061 miliardi del primo semestre 2017 restated; il portafoglio ordini si attesta a 32,611 miliardi e assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa tre anni.
I ricavi salgono 5,589 miliardi dai 5,496 miliardi del primo semestre 2017 restated. L’Ebita si attesta a 470 milioni, in calo del 6,9% rispetto al risultato del primo semestre 2017; il lieve calo, spiega Leonardo, è principalmente attribuibile agli Elicotteri che, pur registrando risultati in linea con le attese, risentono di un secondo trimestre del 2017 particolarmente positivo in termini di mix di attivita svolte.
Nel secondo trimestre dell’anno Leonardo ha registrato nuovi ordini per 2,44 miliardi (+1,1% rispetto al secondo trimestre 2017); i ricavi sono pari a 3,138 miliardi, rispetto ai 3,135 miliardi del secondo trimestre 2017, l’Ebita cala a 317 milioni (-9%) e il free operating cash flow è positivo per 248 milioni (+338%).
Il Consiglio di amministratore di Leonardo ha deciso di rivedere al rialzo la guidance del gruppo per il 2018 per riflettere l’acquisizione a portafoglio dell’ordine relativo alla fornitura al Ministero della Difesa del Qatar di elicotteri multiruolo NH90, il cui valore era solo in parte incluso nella guidance del gruppo, e la limitata visibilità sui tempi di finalizzazione di altre campagne commerciali export.
La guidance per gli ordini viene quindi rivista da 12,5-13 miliardi a 14-14,5 miliardi; la previsione per il free operating cash flow passa da 100 milioni a 300-350 milioni. Viene anche rivisto al ribasso l’indebitamento netto di gruppo, che passa da 2,6 miliardi a 2,4 miliardi.