Il consiglio di amministrazione di Hera ha approvato il piano industriale al 2022 della società e la politica dei dividendi per i prossimi anni. Proprio dalla questione cedole partiamo con l’analisi dei contenuti. Nel piano industriale di Hera si afferma che il dividendo di competenza, già salito a 9,5 centesimi per azione nel 2017, è destinato ad aumentare a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019 e a salire a 10,5 cent nel 2020 e 2021 e a 11 nel 2022. Al termine del periodo di validità del piano industriale, quindi, l’incremento della cedola sarà di circa il 16% rispetto all’ultimo pagamento del dividendo.

Per quello che riguarda gli altri contenuti del piano industriale di Hera, il rapporto tra debiti finanziari netti e margine operativo lordo è previsto a 2,9x al 2022, in linea con l’uscita del precedente piano mentre è previsto un margine operativo lordo al 2022 di 1,18 miliardi di euro, in aumento di oltre 200 milioni rispetto ai 984,6 milioni consuntivati a fine 2017 e con un incremento medio annuo di circa 40 milioni nell’arco del piano.

In scia alla presentazione del piano industriale, Hera sta segnando un ribasso dello 0,85%.