Il consiglio di amministrazione di Generali ha approvato il piano industriale al 2021. I pilastri del piano sono rappresentanti dal rafforzamento della leadership del leone, dallo sviluppo sui mercati assicurativi ad alto potenziale e dello sviluppo di una piattaforma globale nel segmento dell’asset management. Vediamo nel dettaglio i target finanziari del piano industriale di Generali al 2021.

Da oggi al 2021 Generali punta ad una crescita dei profitti, con un target del tasso annuo composto di crescita degli utili per azione compreso tra il 6% e l’8%, negli esercizi tra il 2018 e il 2021.

Generali prevede di distribuire in cedole una quota compresa tra il 55% e il 65%. Il Leone di Trieste punta su “un livello attrattivo di profittabilità” e si pone l’obiettivo di un ROE (Return on Equity, ossia il rendimento del capitale) medio superiore all’11,5%. Tali target dovrebbero essere raggiunti grazie ad una crescente profittabilità core proveniente dal business assicurativo e da quello dell’asset management della società.

Per quello che riguarda gli altri obiettivi, Generali punta ad un aumento della generazione di cassa a una quota superiore di 10,5 miliardi di euro nel periodo 2019-2021 mentre l’esposizione dovrebbe essere tagliata di una quota tra gli 1,5 e i 2 miliardi di euro al 2021, con un calo delle spese per interessi tra i 70 e i 140 milioni di euro all’anno.

Il piano industriale di Generali al 2021 potrebbe condizionare l’apertura del titolo Generali in borsa.