Nuovo passo in avanti verso la piena fusione Banco Popolare Popolare di Milano e la conseguente nascita di Banco Bpm S.p.A.

I due istituti hanno stipulato l’atto di fusione tra Banco Popolare e BPM, da attuarsi mediante la costituzione di una nuova società bancaria denominata Banco BPM Società per Azioni.
La Fusione avrà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2017, previo rilascio, all’esito dei procedimenti in corso, delle autorizzazioni da parte di Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario delle emittende azioni Banco BPM e sul Mercato Telematico delle Obbligazioni di alcuni strumenti finanziari obbligazionari attualmente emessi dal Banco Popolare, nonché da parte di CONSOB alla pubblicazione del prospetto informativo a tal fine necessario, oltreché previa iscrizione, alla predetta data, dell’atto di fusione presso i competenti Registri delle Imprese di Verona e di Milano, ai sensi dell’art.

2504 del codice civile.

Subordinatamente al rilascio delle menzionate autorizzazioni, le azioni Banco BPM saranno quotate sull’MTA a partire dal 2 gennaio 2017 (con conseguente contestuale revoca dalle negoziazioni sull’MTA delle azioni delle due banche partecipanti alla Fusione).

La Fusione determinerà l’annullamento di tutte le azioni in circolazione del Banco Popolare e di BPM, che verranno sostituite sulla base dei rapporti di cambio determinati nel Progetto di Fusione approvato dalle Assemblea dei soci delle due banche in data 15 ottobre 2016 (1 azione Banco BPM ogni 1 azione Banco Popolare e 1 azione Banco BPM ogni 6,386 azioni BPM).

Le azioni proprie in portafoglio delle due banche saranno annullate senza concambio.

A Piazza Affari intanto, Banco Popolare sta mettendo in cassaforte il 2,7% mentre la Popolare di Milano avanza del 2,65%. Entrambi i titoli stanno facendo meglio di un Ftse Mib in rialzo di appena lo 0,1%.