In attesa che il 6 febbraio Terna renda noti i risultati preliminari del 2012 e gli obiettivi del piano 2013-2017, gli analisti provano ad anticipare qualche numero. Equita Sim stima che l’operatore di reti per l’energia elettrica dichiari ricavi in crescita e debito in diminuzione. Ma ad interessare gli investitori sono le stime sui dividendi 2013. Gli analisti del broker milanese pensano che anche per quest’anno verrà mantenuta la cedola di 19 centesimi ma dal 2014 in poi dovrebbe incrementarsi di 0,5 centesimi l’anno grazie alla maggiore focalizzazione di Terna verso i business non tradizionali (batteries).

Attualmente il mercato guarda con molto interesse a Terna, che nell’attuale scenario è uno dei titoli che garantisce maggiori ritorni (dividend yield pari al 6,2%). Inoltre il bond Terna tratta a rendimenti inferiori ai titoli di Stato (3,6% contro il 4,3% dei Btp a 10 anni) così Equita raccomanda l’acquisto del titolo (rating buy) e fissa il target price a 3,22 euro, ben oltre l’attuale quotazione (3,064 euro).