Gli occhi del mondo ieri sera sono stati puntati per diverse ore sul comignolo posto al di sopra della Cappella Sistina. L’elezione del Papa passa da lì, attraverso la fumata bianca che si eleva dalle schede dei cardinali riuniti nel Conclave e bruciate dopo la votazione. Ieri, è stata fumata nera, segno che nessun candidato ha raggiunto i due terzi dei consensi necessari per diventare il successore di Pietro. Un evento senz’altro di grande rilievo per i fedeli di tutto il mondo sul piano strettamente religioso, ma inevitabilmente anche mediatico e persino un business.
Ad ogni votazione, decine di migliaia di persone accorrono verso Piazza San Pietro per sperare di vivere in prima persona l’elezione del nuovo Papa. Molti vogliono evitare i controlli per accedere nella Città del Vaticano e preferiscono rimanere in via della Conciliazione. Già questo dato in sé è business. Ieri sera, ad esempio, si calcolavano almeno 30.000 persone ad attendere quella che poi si è rivelata essere una fumata nera. E c’è di più: i balconi con vista sul comignolo sono ricercatissimi e, chiaramente, i proprietari degli immobili ne approfittano.
Elezione Papa, affittasi balconi a prezzi d’oro
In via Paolo VI, così come nel rione Prati, balconi e terrazze risultano tutti prenotati. Da lì è possibile guardare uscire il fumo dopo ciascuna votazione. Le tariffe parlano di almeno 500 euro fino ad arrivare a 1.000 euro al giorno. Ma è ormai tardi per sperare di riuscire ad assistere così all’elezione del Papa. Gli spazi sono stati a tempo debito prenotati dalle troupe televisive internazionali. Esistono anche contratti che per ogni occasione prevedono la locazione degli spazi esterni per riprendere le immagini del comignolo.
Alcuni di questi spazi appartengono a qualche ordine religioso. Insomma, sacro e profano si mescolano com’è sempre stato ovunque e, in particolare, a Roma. E i proprietari degli immobili interessati non possono che sperare che il Conclave duri qualche giorno in più. Insomma, tiferanno in cuor loro per un po’ di discordia tra i cardinali. Sarà pure peccato, ma ci sarà modo per farsi perdonare. E questo è pure l’anno dell’indulgenza. Ad elezione del Papa avvenuta, un pellegrinaggio potrà cancellare i cattivi pensieri.
giuseppe.timpone@investireoggi.it


