Le compagnie aeree tornano a volare e sperano in una ripresa del traffico aereo dopo un lungo periodo di lockdown. Non è ancora possibile fare previsioni certe su quando ci sarà la ripresa ma quello che è assolutamente certo, è che i vettori stanno lanciando tariffe basse per riprendersi quella fetta di mercato andata persa i mesi scorsi. 

La differenza dei prezzi per alcune tratte

Gli esperti avevano già annunciato che le compagnie aeree avrebbero proposto tariffe a prezzi bassi in un primo momento ma che tutto ciò sarebbe durato giusto il tempo di riprendersi i clienti.

Il futuro è ancora incerto ma nelle previsioni degli economisti la possibilità che i prezzi aumenteranno a breve non è affatto da scartare questa ipotesi. A tal proposito Corriere della Sera ha svolto un’indagine su alcune rotte nazionali e internazionali durante il picco estivo considerando quelle più gettonate. Per fare il confronto ha tenuto presente che per le compagnie low cost la tariffa include anche il costo del bagaglio che solitamente è a parte. In linea generale il costo dei biglietti aerei risulta essere molto più basso rispetto all’anno scorso, soprattutto se si prenota ora. Ad esempio, come scrive Corriere, prenotando il 5 giugno per la tratta Roma-Catania del 13 luglio e ritorno una settimana dopo Alitalia costa 58 euro mentre Ryanair 93 euro bagaglio incluso. Il giorno dopo invece, quindi prenotando il 6 giugno per la stessa tratta e stessa data, il costo del biglietto Ryanair è sceso a 78 euro con il bagaglio incluso.

Voli a prezzi più bassi

Perché quindi il prezzo del biglietto è sceso il giorno dopo? I motivi vanno ricercati nel fatto che o per quella data Ryanair non stava vendendo molti biglietti o la compagnia ha voluto fare concorrenza ad Alitalia. Una mossa simile riguarda sempre Ryanair per altri voli domestici: tariffe ribassate contro quelle di Alitalia mantenute uguali.

Ma la low cost irlandese non è l’unica, anche EasyJet proponeva 80 euro per la tratta Milano-Catania prenotando il 6 giugno mentre il giorno dopo il prezzo era sceso. Una differenza si è notata anche per i voli internazionali. Ad esempio la tratta Roma-Londra effettuata da Vueling e British Airways costava uguale sia il 5 che il 6 giugno mentre sia Alitalia che Ryanair hanno diminuito la tariffa anche di 13 euro. La ricerca del Corriere ha rilevato la stessa modalità anche per la Spagna, con Alitalia e Ryanair che in 24 ore avevano entrambe calato le tariffe, e per l’Olanda, dove è entrata in gioco anche Klm. 

Come aveva precisato la Iata, di fatto, rispetto all’anno scorso le tariffe sono scese del 23% ma tutto ciò non dovrebbe durare molto, le compagnie hanno bisogno di soldi e cercano di incoraggiare le persone a prendere l’aereo in un periodo storico in cui c’è molta diffidenza e soprattutto non è ancora chiaro quali paesi esteri permetteranno di entrare e a quali condizioni. Senza dubbio però, è chiaro che prenotare ora e approfittare dei prezzi bassi potrebbe essere una buona mossa e ancor di più rivedere una stessa tratta il giorno dopo per vedere se il prezzo è sceso ancora.

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