Sulla condanna di Berlusconi a sette anni (Processo Ruby sentenza: Silvio Berlusconi condannato a 7 anni di carcere. Mediaset crolla a Milano) non poteva mancare il commento di Marco Travaglio. Sul suo blog l’editorialista de Il Fatto ha fatto prima di tutto un riassunto delle motivazioni della sentenza ovvero dei capi d’accusa confermati dai giudici del Tribunale di Milano.

Travaglio spiega perché Berlusconi è stato condannato

Quanto al reato di concussione il Tribunale ha confermato che Silvio Berlusconi ha spinto la Questura di Milano a violare la legge per ottenere l’immediato rilascio di Ruby.

Il Cavaliere voleva in questo modo scongiurare il rischio che la giovane marocchina raccontasse delle sere ad Arcore. Nella stessa sentenza infatti, relativamente all’accusa di sfruttamento della prostituzione (anche minorile) si conferma che Berlusconi “ha avuto incontri ravvicinati di tipo sessuale a pagamento” con Ruby. Accertato anche il pagamento di decine di testimoni (fra cui anche due deputati) perché giurassero il falso di fronte ai giudici. Del resto, commenta Travaglio, gli episodi erano appurati e “restava solo da capire se i fatti, assolutamente certi, configurassero dei reati, e quali”.

Governo Letta, quale sorte dopo la condanna di Berlusconi

Nessuna sorpresa quindi per una sentenza che agli occhi del giornalista appare alquanto scontata. Eppure gran parte della stampa ha reagito con stupore e ora si affretta a chiedere agli esponenti del Pdl se questa condanna possa in qualche modo incidere nella stabilità del governo Letta. “Ma la domanda” – incalza Travaglio – “è sbagliata, o meglio è giusta ma rivolta alle persone sbagliate: bisognerebbe chiedere a Enrico Letta e al Pd che cosa ci facciano al governo con un alleato così”. Il giornalista ribadisce quindi in chiusura del post le perplessità per il governo di larghe intese.