Se siete affascinati dal mondo delle “criptovalute” e dall’impiego che se ne può fare, vi proponiamo l’intervista a Claudio Illarietti, presidente di NurKoin.

Presidente, qual è l’idea per cui nasce NurKoin?

Si tratta di un token lanciato per lo sviluppo di un ecosistema finanziario a favore del mondo dell’arte, inteso in senso lato. Esso comprende la cultura, la musica, lo spettacolo e anche l’industria dello sport e dell’intrattenimento. Si basa su una blockchain decentralizzata peer-to-peer, grazie alla quale NurKoin consente sia di effettuare investimenti attraverso un portale decentralizzato, sia di fare trading grazie all’uso di una piattaforma trasparente, così da offrire vantaggi all’utente.

Va bene, ma immagini di rivolgersi a persone con scarse conoscenze tecniche di questo ambiente. Cosa direbbe loro circa l’uso di NurKoin?

Perfetto. Partirei ribadendo, come ho affermato nella risposta precedente, che il token è stato studiato per il mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’intrattenimento. A tale proposito, cito uno studio di Fine Arts Experts Institute di Ginevra, secondo cui la metà di tutte le opere d’arte acquistate risulta contraffatta o attribuita agli autori sbagliati. E c’è anche il problema grosso delle commissioni richieste dagli intermediari. NurKoin si propone proprio di superare tali ostacoli. Lo fa grazie alla blockchain, che come molti di voi sapranno può essere considerato un grande registro digitale di dominio pubblico e in cui le annotazioni non possono mai essere cancellate. Tutte le operazioni iscritte sono contraddistinte da un codice alfanumerico che contraddistingue in maniera unica chi le realizza, ma al contempo tutelandone l’anonimato.

In altre parole, la blockchain consente di superare alla radice il problema dei falsari. Una volta che un prodotto o servizio è venduto da una parte all’altra, l’operazione risulterà trascritta e tutti la potranno leggere.

Non sarà possibile più eseguirla in maniera fraudolenta o appropriarsi delle opere d’arte altrui. Grazie a NurKoin stiamo gestendo eventi sportivi e musicali in tutta Europa e nella regione euroasiatica. Trattandosi di un sistema decentralizzato, non esistono intermediari e ciò abbassa notevolmente il costo delle commissioni. Capirete subito che i benefici sono per tutti: chi vende e chi compra un prodotto o servizio.

Ora è più chiaro, ma potrebbe ugualmente farci un esempio concreto per capire come funzioni NurKoin?

Immaginate che venga creata un’opera d’arte. I dettagli relativi all’artista e all’opera medesima sono registrati sulla blockchain. L’artista certifica il possesso con un NurKoin. Se l’opera è spostata in una nuova galleria d’arte o venduta all’asta, i dati sui movimenti sono registrati così da tenere conto anche della persona incaricata dell’operazione. L’eventuale acquisto da parte di altre persone potrà avvenire inviando il pagamento all’artista o al banditore in NurKoin. Dunque, tutto è memorizzato sulla blockchain. I dati non sono né manipolabili, né cancellabili.

A sua volta l’acquirente potrà rivendere l’opera, se vuole. Riceverà in pagamenti i NurKoin. Tutte le transazioni sono registrate, così che si possa risalire all’artista che ha creato l’opera. Se i movimenti non originano dal suo portafoglio, siamo sicuramente dinnanzi ad un falso.

E dov’è possibile acquistare il token NurKoin?

NurKoin potete acquistarlo su www.cryptosmart.it e www.cryptosmart.exchange.