TIM, vola il titolo in Borsa, ai massimi da un anno

Continua l’ascesa del titolo TIM, che dopo aver chiuso la giornata di contrattazioni di ieri con un aumento del 4,66% e la giornata di mercoledì con un aumento del 4,83%, “sfonda” la soglia psicologica dei 0,45€ ad azione, con un altro 3% nel corso della giornata odierna. 

Tra i segnali più apprezzati dal mercato, si inseriscono il recente accordo sindacale e l’apprezzamento dei mercati del piano strategico 2021-2023 presentato nel corso dell’ultimo CDA di febbraio.

Risultati che si inseriscono un più generale trend positivo del titolo TIM, che già il giorno successivo alla diffusione del bilancio 2020 aveva registrato un rally del 7%. 

Una netta risposta positiva, dunque, quella dei mercati a TIM, che hanno dimostrato con i fatti il forte apprezzamento dei risultati ottenuti nell’ultimo anno e le prospettive di crescita strategica per il periodo 2021-2023, con diversi giudizi positivi anche dall’estero, con gli analisti di Bank of America che arrivano anche a rivedere un rialzo del prezzo obiettivo del titolo TIM, portandolo a 0,92 euro rispetto agli 0,85 precedentemente indicati, confermando inoltre il giudizio “buy”. 

 

TIM sopra la media del FTSE MIB. Previsioni riviste al rialzo

Il titolo TIM brilla in particolare nelle ultime due settimane. L’andamento settimanale del titolo TIM è decisamente sopra la media dell’andamento generale del FTSE MIB, confermando così la bontà e l’opportunità del titolo nei confronti del mercato finanziario. Le previsioni stimano una ulteriore crescita del titolo, con un ulteriore rialzo verso la resistenza stimata intorno ai 0,46, con buone prospettive di “superamento” di un’altra soglia, quella degli 0,4819, con supporto a 0,4379. 

 

TIM, non solo crescita del titolo: nel bilancio 2020, riduzione dell’indebitamento netto e ricavi superiori alle previsioni

Questa crescita del titolo TIM in borsa segue la diffusione dei principali dati di bilancio 2020, con il mercato che ha sicuramente apprezzato la riduzione dell’indebitamento netto, ridotto a 23.326 milioni di euro, e i ricavi del gruppo TIM, pari a 15,81 miliardi di euro, un dato superiore alle previsioni degli analisti che stimavano una chiusura pari a 15,72 miliardi.

Bene anche in termini di EBITDA organico di TIM, che al netto delle componenti non ricorrenti, si attesta a 7,06 miliari, anch’esso superiore alle previsioni degli analisti che fissavano il risultato TIM a 7,04 miliardi.

 

Un periodo dunque molto positivo per TIM, nonostante un anno, il 2020, reso complicato dalla pandemia. In aggiunta, TIM ha agito inoltre in termini di riduzione dei costi, raggiungendo proprio nel 2020 gli obiettivi inizialmente previsti per il 2022.