Gli ultimi sondaggi politici realizzati dall’istituto Ipsos per la trasmissione televisiva DiMartedì hanno indagato sul gradimento degli italiani nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.     Nonostante fino ad ora l’elezione di Sergio Mattarella sia stata definita dalla stampa come un “capolavoro politico” del premier Matteo Renzi, non è trapelato nulla su cosa pensino gli italiani di un Presidente della Repubblica che per molti è uno sconosciuto.     Dopo il discorso di insediamento tenuto da Matterella davanti al Parlamento non tutti sono riusciti a farsi un’idea del nuovo Capo dello Stato, nonostante la stampa abbia pubblicato decine di articoli sulla sua vita politica.

Per molti Mattarella è soltanto il “bugiardo sulla questione uranio impoverito”, per altri è “un grigio democristiano”, per altri, quelli che la pensano positivamente nei suoi riguardi, è un politico “dalla schiena dritta”.     Quello che appare è un conflitto di opinioni che sicuramente non sta giovando al nuovo Presidente della Repubblica e alla sua popolarità.     Il gradimento con cui è stata accolta l’elezione di Sergio Mattarella è del 68%, ben 4 punti percentuali in meno rispetto al gradimento raccolto da Carlo Azeglio Ciampi alla sua elezione che era del 72%, ma comunque migliore di quello raccolto da Giorgio Napolitano che all’inizio del suo mandato ebbe un indice di gradimento del 66%.     Gli italiani, come dimostra la storia, tendono ad affezionarsi maggiormente ad un Capo dello Stato che abbia un’aura popolare come Sandro Pertini, o che appaia come un padre affettuoso, come Ciampi. Sicuramente in quest’ottica Sergio Mattarella, con la sua immagine un po’ da burocrate non sa catturare l’affetto degli italiani che ancora non lo conoscono.