Il governo centrale di Madrid ha approvato la proposta presentata dal partito Mas Paìs riguardo l’introduzione della settimana lavorativa di 4 giorni. Durante la fase di sperimentazione, i dipendenti lavoreranno 32 ore, ricevendo la medesima retribuzione. Il via libera del governo lancia la Spagna a diventare una delle prime nazioni al mondo a sperimentare un progetto che ha tutti i crismi per essere definito rivoluzionario in ambito lavorativo.

Maggiore produttività e migliore salute mentale

I fautori della proposta sottolineano gli enormi vantaggi collegati alla settimana lavorativa di quattro giorni anziché cinque.

In primis le aziende beneficeranno di una maggiore produttività da parte dei dipendenti. In secondo luogo aiuta i lavoratori ad avere più tempo libero, con ricadute positive sull’umore e la salute mentale. Come terzo e ultimo punto viene citato il contrasto al cambiamento climatico.

La proposta di Mas Paìs

Il partito di sinistra spagnolo chiede di coprire al 100% i costi sostenuti il primo anno dalle aziende che aderiscono al progetto della settimana lavorativa di quattro giorni, al 50% il secondo anno e al 33% il terzo anno. Al momento, secondo le prime stime presentate da Mas Paìs, ad essere coinvolti sarebbero fra i tremila e seimila lavoratori.

L’esempio della Software Delsol

Software Delsol è un’azienda spagnola che lo scorso anno ha implementato la settimana lavorativa di quattro giorni. I risultati ottenuti possono essere considerati estremamente confortanti: calo degli assenteisti, incremento della produttività e soddisfazione dei dipendenti. Il che non è poco.

Microsoft tra i pionieri della settimana di lavoro a 32 ore

Se la Spagna è vicina a un traguardo storico, ciò non significa che il progetto sia rivoluzionario. Della settimana lavorativa di 4 giorni si parla infatti già da tempo, almeno da quasi due anni, quando Microsoft decise di promuovere l’iniziativa nella sua sede di Tokyo nell’estate 2019. Alcuni numeri dello sperimento: 40% di produttività in più, costi aziendali più bassi, migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Del resto, nell’ultimo periodo anche lo smart working è stato riscoperto come un metodo per garantire più produttività ai dipendenti, ora non resta che vedere se anche in Italia sarà presa in considerazione l’idea di una settimana corta di lavoro, che andrebbe a beneficio di aziende e benessere mentale dei dipendenti.

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