I servosistemi sono delle tecnologie indispensabili nell’ambito dell’automazione industriale, composti principalmente da un attuatore, un dispositivo di controllo e un sensore o un encoder. 

Un elemento imprescindibile dei servosistemi è il servomotore, un meccanismo elettrico di azionamento che offre ampie possibilità di comando e un’elevata controllabilità.

I servomotori sono impiegati soprattutto nelle applicazioni che richiedono un’alta precisione e dinamicità, come i sistemi di produzione automatizzati, le macchine utensili e gli impianti industriali. 

Questi dispositivi sono utilizzati anche nel campo della difesa militare, in ambito biomedico e in molti altri settori.

Inoltre, il servomotore è un componente fondamentale per la robotica, in quanto garantisce azionamenti elettrici controllati estremamente affidabili ed efficienti.

Come scegliere il servomotore giusto per un’applicazione

Sul mercato esistono diverse tipologie di servomotore, per questo motivo è importante scegliere il sistema giusto per ogni applicazione rivolgendosi a realtà specializzate. 

In questo settore uno dei principali fornitori al mondo è Servotecnica, azienda con più di 40 anni di esperienza nel campo dell’automazione industriale che si contraddistingue per un catalogo ricco e variegato, che include anche diversi modelli di servomotore di alta qualità ed elevate prestazioni in termini di efficienza, potenza specifica e controllo ottimale di coppia, posizione e velocità.

In particolare, i servomotori brushless della serie SVTM A sono progettati appositamente per contenere gli ingombri e fornire le massime performance, con la possibilità di erogare potenze elevate e usufruire di una semplice personalizzazione che agevola il miglioramento delle prestazioni delle macchine. I servomotori brushless in versione one cable, invece, consentono di ridurre i costi di cablaggio, per beneficiare di un risparmio economico, agevolare l’applicazione e ottimizzare lo spazio.

Laddove sia necessario migliorare la dinamica è possibile optare per i servomotori brushless a bassa inerzia, scegliendo tra diverse lunghezze, misure di flangia e il raffreddamento liquido o a convezione. 

In commercio si possono trovare anche i servomotori brushless coppia, una particolare tipologia di servomotori sincroni caratterizzati da dimensioni compatte e un elevato numero di coppie polari, sistemi in grado di erogare la coppia anche con bassissima velocità in uscita.

I servomotori a spazzole in corrente continua, invece, sono studiati per fornire un’ottima controllabilità, e offrono un’alta capacità di sovraccarico, con la possibilità di customizzare i collegamenti elettrici e meccanici e scegliere tra tensioni di 12 o 24 V oppure anche tensioni speciali. 

Nelle applicazioni in cui è richiesta un’alta potenza o l’utilizzo di servomotori una soluzione ottimale è costituita dai servomotori asincroni ad alte prestazioni, dispositivi contraddistinti da un design robusto, un’elevata versatilità e un ottimo rapporto prezzo prestazioni.

Servomotori: un elemento essenziale dei servosistemi

I servomotori sono elementi essenziali dei servosistemi, dispositivi che producono la coppia necessaria per effettuare lo spostamento del carico o per accelerare. 

Questi sistemi possono essere brushless o dotati di spazzole, lineari o rotativi, completi di meccanica e cuscinetti o di tipo frameless, con un’ampia gamma di modelli e soluzioni per ogni applicazione che consente di ottimizzare le performance delle macchine in base alle proprie esigenze e ai requisiti del progetto.

Ovviamente, non si tratta dell’unico componente di un servosistema, infatti oltre ai servomotori sono fondamentali altri elementi come il servoazionamento, il servocontroller, il sistema di retroazione e il cablaggio. Il servoazionamento, per esempio, serve per controllare la velocità o la coppia, mentre i modelli più avanzati sono in grado anche di fungere da posizionatori programmabili gestendo la corrente e la tensione ricevute dal servomotore.

Il servocontroller (PLC o scheda assi), invece, è il vero e proprio cervello del servosistema, il cui compito è permettere una serie di opzioni di controllo della macchina e regolare correttamente il funzionamento di input e output. Ci sono poi elementi come l’encoder integrato nel servomotore per la retroazione, fino al cablaggio che consente l’alimentazione e la comunicazione tra i vari sistemi.

Il perfetto funzionamento di un servosistema si ottiene con la scelta accurata di tutti i componenti, dalla taglia e dal modello di servomotore fino alla selezione del giusto sistema di servoazionamento. 

Si tratta di un compito gravoso e complesso, per questo è fondamentale il supporto di professionisti esperti nel motion control, per semplificare la scelta di un servosistema efficiente e perfettamente adeguato all’applicazione, valutando in modo ottimale ogni elemento in modo consapevole e professionale.