Il coronavirus e il lockdown hanno sicuramente dato una spinta forte all’ecommerce. Durante il periodo di chiusura sono stati moltissimi gli italiani che hanno acquistato online, tanto da spingere molte aziende, che si occupano di abbigliamento al dettaglio, di puntare sempre di più sul commercio digitale integrandolo con quello fisico al negozio. 

Il futuro del commercio

Il futuro del commercio sembra andare verso nuove modalità come sessioni di video-boutique, negozi con schermi touch e tecnologie in grado di contare gli ingressi nei centri commerciali.

Di fatto si sta cercando di introdurre elementi tecnologici ai negozi fisici, anche nell’ottica del rispetto delle regole anti covid, e nello stesso tempo spingere verso l’e commerce con novità interattive per coinvolgere anche i clienti da casa. Secondo l’Osservatorio Innovazione digitale nel retail del Politecnico di Milano, il 79 per cento dei negozi usa anche un sito di e commerce, percentuale molto alta soprattutto nei settori abbigliamento, editoria, fai da te e informatica. Il lockdown non ha fatto altro che accelerare il loro utilizzo come ha fatto notare Sandro Castaldo, professore di Trade marketing della Bocconi al Corriere: “si dovrà studiare un punto vendita che funga da showroom, per consulenza e consigli, ma che poi si completi con l’attività digitale”. Insomma, il negozio fisico potrebbe diventare una sorta di esperienza, dove provare abiti per poi acquistarli online. 

Digitalizzare l’esperienza 

Il cambiamento passerà anche per chi lavora all’interno dei negozi stessi, dove i commessi saranno sostituiti con shopper advisor in grado di dare informazioni personalizzate e seguire il cliente come dei veri consulenti. Alcune boutique dell’aeroporto di Hong Kong, come quella di Bally ad esempio, hanno installato degli smart mirror touch che permettono di chiamare il commesso direttamente dal camerino. Addirittura si pensa a videocall tra il cliente e il negozio con recapito a casa degli abiti da provare o tecnologie che permetteranno di fare acquisti senza passare alla cassa.

Il negozio quindi, diventa un’esperienza digitale e affiancherà l’e-commerce.

Leggi anche: Scenari post coronavirus: dal lavoro al commercio online, rivoluzione in arrivo

[email protected]