Chiuso ieri a Firenze l’incontro della Leopolda dal premier, Matteo Renzi che ha dichiarato che il posto fisso non esiste più.   In risposta alla manifestazione della Cgil a Roma contro il suo Jobs Act, il Presidente del Consiglio ha dichiarato che “Sbloccare l’incantesimo sul lavoro è la grande battaglia culturale degli ultimi 30 anni dentro la sinistra. Noi pensiamo che si possa combattere il precariato cambiando le regole gioco”.   La sfida è dunque al mercato del lavoro ma il premier afferma che “di fronte a un mondo che cambia con questa velocità, noi dobbiamo fare in modo che ci sia il contratto a tempo indeterminato, ma il posto fisso non c’è più. Perchè e cambiato il mondo attorno a noi”.

La sfida è rappresentata dall’offrire lavoro a chi lo ha perso.   Per quanto riguarda le forme di tutela Renzi afferma che esse devono essere estese a tutti, anche a coloro che lavorano in aziende con meno di 15 dipendenti. Per il premier anche la maternità dovrebbe essere un diritto per tutti e non solo per le mamme a cui è già garantito.   Si torna a parlare di articolo 18 e riformare lo statuto dei lavoratori deve essere un passo da compiere passando nella delega contenuta nel Jobs Act poiché “Aggrapparsi a una norma degli anni settanta, che la sinistra non votò, è come prendere un i-phone e chiedere dove lo metto il gettone?”.