Secondo giorno di ribassi dei prezzi sulla rete carburanti italiana. Dopo il movimento ieri da parte di Esso, infatti, oggi è Eni a limare di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre le quotazioni internazionali dei due prodotti interrompono il trend negativo e ritrovano una sostanziale stabilità.

 

Sul territorio, prezzi praticati con primi segnali di discesa a valle dei movimenti delle compagnie. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8h00 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,554 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,552 a 1,572 euro/litro (no-logo 1,532).

Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,400 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,403 a 1,414 euro/litro (no-logo a 1,374). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,677 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,633 a 1,766 euro/litro (no-logo a 1,561), mentre per il diesel la media è a 1,528 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,486 a 1,617 euro/litro (no-logo a 1,404). Il Gpl, infine, va da 0,615 a 0,628 euro/litro (no-logo a 0,602).