Al giorno d’oggi molte delle criticità delle PMI, specialmente nelle aziende che fatturano da 2 a 5 milioni di euro, risiedono nella carenza di competenze manageriali. Non solo queste realtà fanno fatica ad attirare nuovi talenti, ma hanno spesso scarsa consapevolezza dell’importanza del supporto di manager competenti. 

Proprio la sotto-managerializzazione delle PMI sta determinando delle difficoltà nell’utilizzo dei fondi del PNRR: una ricerca di Unioncamere a cura del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne ha infatti evidenziato come 8 piccole imprese su 10 non utilizzeranno queste risorse finanziarie.

 

Eppure, le PMI potrebbero investire in numerosi ambiti in cui sono carenti, come la digitalizzazione, l’internazionalizzazione del business e l’ottimizzazione della gestione finanziaria. Secondo un’analisi di McKinsey, infatti, la costruzione di nuove capacità sta diventando sempre più importante nel post-pandemia, affermandosi come un requisito essenziale per una crescita aziendale durevole, sostenibile e resiliente. 

Una soluzione efficace in questo contesto arriva dal Temporary Management, uno strumento che permette di ottenere subito competenze di alto livello fondamentali per lo sviluppo del business, senza stravolgere la struttura aziendale esistente. 

Per capire appieno cos’è il Temporary Management è possibile affidarsi agli esperti di Lex e Business Advisory, società di consulenza aziendale per le PMI che aiuta le imprese a essere più autonome e migliorare la propria capacità direzionale. 

Lex e Business affianca le aziende nei momenti di criticità e le supporta nello sviluppo del business, con consulenze interattive che consentono di garantire la continuità dell’organizzazione aziendale e raggiungere gli obiettivi concordati.

Come funziona il Temporary Management e quali opportunità offre

Il Temporary Management consiste nell’affidamento della gestione d’impresa a un manager esterno per un periodo di tempo limitato, che in genere arriva a 24 mesi nelle PMI italiane più piccole.

Attraverso questa soluzione efficiente e innovativa le imprese possono dunque avvalersi temporaneamente delle competenze di un Temporary Manager, un professionista esperto che possiede le capacità che mancano o sono carenti nel management dell’azienda.

Questa figura può servire all’impresa per lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, per internazionalizzare l’azienda espandendo il business in nuovi mercati, per realizzare il processo di transizione digitale o per aiutare la PMI ad aumentare le vendite.

Le innumerevoli applicazioni del Temporary Management lo rendono uno strumento particolarmente vantaggioso per le imprese, in quanto non solo contribuisce a fornire quelle competenze indispensabili per realizzare determinati progetti, ma favorisce anche l’aumento delle competenze manageriali esistenti.

D’altronde, al termine dell’operato di questa figura professionale, i manager che già operano all’interno dell’impresa devono essere in grado di svolgere queste attività in modo autonomo o di realizzarne di nuove.

Le aree di intervento in azienda del Temporary Management

Attraverso il Temporary Management le piccole e medie imprese italiane possono ricevere un supporto essenziale in numerose aree di intervento, strategiche per il business e la crescita aziendale. 

Si tratta, per esempio, delle attività che influiscono direttamente sul conto economico, come la gestione della supply chain per ottimizzare la logistica e le filiere di approvvigionamento, oppure l’internazionalizzazione del business nelle PMI che vogliono aprire nuove sedi all’estero o iniziare a vendere i propri prodotti al di fuori dei confini nazionali ed europei. 

Un Temporary Manager può rivelarsi la scelta giusta anche per interventi nell’area commerciale, per esempio quando l’azienda non sta ottenendo i risultati prefissati per quanto riguarda le prestazioni di vendita. 

Un valore aggiunto si può ottenere anche nell’ambito della produzione aziendale, per guidare interventi legati all’innovazione dei processi, alla loro ottimizzazione per aumentare la produttività dell’impresa o alla riduzione dell’impatto ambientale per rispettare i target europei sulla decarbonizzazione. 

Il Temporary Management viene utilizzato meno dalle PMI per interventi nelle risorse umane e nell’ambito della gestione finanziaria, due ambiti che invece sono strategici per la sostenibilità del business e lo sviluppo aziendale.

 

L’ottimizzazione finanziaria dell’impresa, per esempio, consente di ottenere importanti risparmi evitando sprechi e migliorando l’utilizzo delle risorse aziendali, con ritorni rilevanti in termini di efficienza del business, ma richiede una maggiore consapevolezza della necessità di condividere le informazioni relative ai conti aziendali.

Il Temporary Management può inoltre essere un supporto full time o parziale, occupandosi dell’intera gestione dell’impresa o soltanto di alcune attività specifiche che richiedono competenze specializzate non presenti in azienda. 

Questa soluzione, quindi, è una risposta efficiente e versatile ai problemi delle PMI legati alla carenza di competenze, che permette di affrontare le criticità in modo efficace, migliorare le performance aziendali e accrescere il know how dell’impresa.