Sono sempre più richieste per lavori che si svolgono su ponti, cavalcavia, viadotti o comprensori da ristrutturare: le piattaforme by bridge hanno la peculiarità di andare dall’alto verso il basso. Il veicolo, di fatto, si posiziona in cima al ponte o alla struttura da ispezionare e il braccio meccanico consente di lavorare laddove sarebbe più complicato arrivare dalla strada. Il trend positivo si registra soprattutto per il noleggio di questi mezzi così particolari, in modo che nessuna azienda edile o di altra categoria debba includere, in un eventuale parco macchine, la manutenzione o lo spazio per custodire una piattaforma simile.

Per trovare il mezzo ideale è possibile richiedere il servizio di Noleggio by bridge presso ditte di riferimento nel settore come, per esempio, Giffi Noleggi, realtà specializzata nel campo che mette a disposizione esperienza e professionalità per supportare gli utenti nella scelta della soluzione più in linea con le proprie necessità. 

La struttura della piattaforma by bridge

Il principio della struttura è semplice, vi è il furgone principale da cui si dirama un braccio più o meno lungo, ma perfettamente snodabile, con torre o cestello che si dirige dall’alto verso il basso in aree da ispezionare e sulle quali effettuare pulizie, ristrutturazioni e quant’altro. Specialmente nella versione a cestello, il posizionamento raggiunge angoli ancora più nascosti; i modelli a torre, invece, hanno dalla loro parte una superficie maggiore di calpestio e quindi possono operare molteplici persone alla volta, con tanto di materiali al seguito. E in questo caso, si può anche estendere il braccio in altezza. 

Quando il braccio non viene utilizzato, viene di fatto ripiegato su se stesso perché il mezzo possa circolare agevolmente su strada. La portata massima dei migliori veicoli by bridge può arrivare a 300 chili, con sbracci che raggiungono i 6 metri. La patente per condurre questi mezzi può essere la classica B o, in quelli più pesanti, la C.

Il sottoponte può essere anche incluso in veicoli trainanti. La formazione del personale che manovra un by bridge è disciplinata da un Decreto Legislativo che regolamenta tutti gli operatori che lavorano su piattaforme elevatrici.

Caratteristiche delle piattaforme by bridge

Nella cabina di guida di un mezzo by bridge possono essere trasportate fino a 3 persone e spesso sono presenti connessioni per materiale elettrico con la classica alimentazione a 220 V. Il controllo di estensione e rotazione del braccio, sia esso della tipologia a cestello che di quella a torre, è facilitato da un quadro comandi intuitivo e ben strutturato.

Sarà molto importante che questi veicoli siano dotati di ottimi stabilizzatori antiribaltamento, in grado di tenere il mezzo ben fermo durante qualunque operazione in altezza o sotto ponte; non solo, qualora vi siano criticità nel funzionamento o manovre errate, l’allarme sonoro che avvisi l’operatore sarà indispensabile per bloccare sul nascere qualunque problematica potenziale.

La possibilità di effettuare lavori complessi anche in condizioni di scarsa luminosità o meteorologiche non esattamente favorevoli comporta l’esigenza di avere a disposizione anche un’illuminazione adatta, un gruppo elettrogeno per far fronte alla mancanza di elettricità da altre fonti e compressori per le attrezzature, nonché un motore ausiliario.

Il noleggio di una piattaforma by bridge può anche avvenire nella modalità cosiddetta a caldo, ovvero con conducente dedicato (ad esempio se non si è in possesso della patente C ove richiesto). In tal modo, non solo si avrà un mezzo per lavorare già attentamente controllato dal punto di vista meccanico, ma anche la serenità di concentrarsi esclusivamente sul tipo di lavoro, pulizia o ristrutturazione cui ci si dovrà dedicare.