Il colosso francese dei beni di lusso LVMH ha firmato un accordo per utilizzare l’intelligenza artificiale di Google per la vendita di prodotti di marchi di lusso come Louis Vuitton e Tiffany. Così lo shopping online, spiega la società, sarà sempre più su misura.

L’intelligenza artificiale e la tecnologia di apprendimento automatico di Google aiuteranno anche l’azienda a prevedere la domanda di prodotti e ottimizzare gli inventari dei negozi.

La partnership durerà almeno cinque anni, ma non è stato rivelato il valore dell’accordo.

Il nuovo concetto di shopping online di lusso

LVMH è la holding di lusso più grande e importante al mondo, proprietaria di oltre settanta marchi di alta moda come Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Loro Piana e Louis Vuitton; di gioielli come Tiffany & Co.; di vini come Moët & Chandon; alberghi di lusso e molto altor ancora.

L’intelligenza artificiale di Google sarà implementata prima nei 15 principali marchi di LVMH prima di essere distribuita più ampiamente in tutta l’azienda.

La tecnologia di Google verrà utilizzata anche per aiutare a sviluppare prodotti LVMH, aggiornare l’infrastruttura IT dell’azienda e gestire le comunicazioni tra dipendenti e clienti, hanno affermato le società.

“Combinando i nostri approcci migliori nei nostri rispettivi settori, ci farà fare un passo avanti nell’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale”, ha affermato l’amministratore delegato del gruppo LVMH Toni Belloni dell’accordo. “Per noi privacy, personalizzazione e lusso sono sinonimi”.

La volata di LVMH non accenna a fermarsi

Il trend di lungo periodo di LVMH, come si evince dal grafico sottostante, è chiaramente rialzista. Da inizio anno il titolo ha guadagnato circa il 33%, e la notizia della nuova partnership con Google è stata accolta in modo positivo dagli investitori.

 

LVMH - giornaliero

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