Anche ieri, giovedì 16 gennaio 2014, nella puntata di Servizio Pubblico, non è mancato l’editoriale di Marco Travaglio, in questi giorni impegnato in teatro con lo spettacolo “E’ stato la mafia”.  

Lite Travaglio Fiorito a Servizio Pubblico: il Movimento 5 Stelle ha restituito i soldi

Il giornalista è stato protagonista di un faccia a faccia con Fiorito al quale ha spiegato senza mezzi termini la gravità del peculato: divorare denaro pubblici per scopi privati. Fiorito si difende: “Io non l’ho fatto, lei è rimasto ad un anno fa”. Ma Travaglio insiste:  “È stato condannato a tre anni e mezzo”.

Poi precisa: “Se i soldi te li danno puoi anche non prenderli. I 5 Stelle, per esempio, non li prendono”.

Certezza della pena: nessun governo ha fatto niente in Italia

Sul tema delle condanne e della certezza della pena Travaglio fa un breve quadro storico. “La Cancellieri ha iniziato il 2014 inventando un nuovo reato: l’omicidio stradale. Che però esiste già”. Ma del resto lei “s’inventa una legge al giorno”. Travaglio spiega dunque perché con la riforma Cancellieri “entro fine anno Berlusconi sarà libero, pronto per la campagna elettorale” anche perché “con le nuove richieste che arrivano con lo svuota carceri chissà quando decideranno i giudici sul Cavaliere”. La conclusione è drastica: “I politici che ad ogni campagna elettorale hanno promesso certezza della pena ci hanno preso per il cul0?.