Il tonfo di Facebook è dipeso soprattutto dai cattivi risultati degli utili, i costi del Metaverso si stanno facendo sentire.

Mentre Elon Musk prende il controllo di Twitter, Mark Zuckerberg, il precedente imperatore dei social media, sembra decisamente in difficoltà.
Nell’ultimo anno e mezzo le ambizioni del patron di Facebook e Instagram sembrerebbero vacillare, almeno da un punto di vista prettamente numerico. Gli ultimi dati finanziari hanno mostrato un drammatico dimezzamento dei profitti, con un conseguente panic selling senza precedenti.


Il suo valore di mercato, da settembre 2021 (quanto ha raggiunto il suo massimo) è sceso, a novembre 2022, di oltre il 76%, quando valeva circa 90 dollari ad azione. Addirittura, sotto i livelli di marzo 2020, all’apice del dilagare della pandemia del Coronavirus che, come ormai sappiamo, si è abbattuta violentemente anche sui mercati finanziari.

Ci si chiede a questo punto, cosa sta succedendo a Facebook? Quali sono i reali problemi e le incognite per il futuro?

I problemi di Meta e gli scenari futuri

I problemi che sta affrontando Facebook (Meta) sono davvero tanti, a cominciare da una contrazione dei mercati che sta riguardando tutti i settori e aziende. A causa dell’attuale conflitto in Ucraina (ma non solo), si sta assistendo ad un’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie. Molte aziende si stanno trovando in netta difficoltà economica, e se c’è una cosa su cui poter stringere la cinghia, è proprio il budget pubblicitario, e Facebook, come sappiamo, guadagna principalmente dalla pubblicità.
Un altro importante problema è quello che riguarda l’applicazione da parte di Apple di rigide impostazioni sulla privacy, che non permetterebbero di tracciare gli interessi degli utenti come avveniva in passato. Secondo alcune stime, questa vicenda sarebbe costata a Meta circa 10 miliardi di dollari di mancate entrate solo quest’anno.
Infine, bisogna considerare che oltre a Meta e Twitter c’è un nuovo importante player in questo settore.

Stiamo parlando del noto social TikTok, che negli ultimi anni ha avuto una rapida crescita, soprattutto tra i più giovani.
Tuttavia, il problema più grande del colosso statunitense è legato agli investimenti nel “Metaverso”. Troppi, secondo molti osservatori, per una tecnologia ancora troppo acerba, che potrebbe portare a dei guadagni soltanto fra diversi anni (o almeno così si spera).

Facebook e il suo Metaverso: forse è ancora troppo presto

Facebook ha speso oltre 15 miliardi di dollari per il suo ambizioso progetto sul metaverso da inizio del 2021. Il problema è che si tratta di una scommessa che potrebbe avere (il condizionale è d’obbligo) un riscontro positivo solamente nel lungo periodo. Secondo un recente articolo del Wall Street Journal, la società pensava di raggiungere i 500.000 utenti attivi mensili per la sua piattaforma di realtà virtuale “Horizon Worlds” entro la fine di quest’anno. Un target che è stato presto ridimensionato a 280.000. Il numero attuale è inferiore a 200.000.
Anche per questo motivo, Zuckerberg non ha potuto far altro che correre ai ripari annunciando massicci licenziamenti, necessari per compensare i mancati guadagni ottenuti e attesi.

Come investire nel metaverso nel modo più efficace

Non c’è dubbio che il metaverso un giorno sarà alla portata di tutti. Molti di noi useranno i molteplici applicativi di questa tecnologia anche nel quotidiano.

Lo stesso Zuckerberg, riferendosi al metaverso, ha così dichiarato: “Ho capito che molte persone potrebbero non essere d’accordo con questo investimento, ma da quello che posso dire penso che questa sarà una cosa molto importante”.

Il problema è che quel giorno potrebbe essere non proprio vicino. Nel tentativo di diventare il leader anche in questo mercato, Facebook starebbe perdendo l’attenzione verso i problemi e le questioni odierne.
Nonostante l’appetibilità del titolo Meta, dovuta ai ribassi di questo periodo, non è possibile fare delle previsioni sul futuro della stessa.

Sicuramente, le azioni della società sono oggi considerate davvero rischiose. Tuttavia, è possibile investire in questo nuovo mercato attraverso degli ETF abbastanza diversificati che includano, oltre alla stessa Meta, azioni di società impegnate nello sviluppo del Metaverso.
Myetf.it, un blog di informazione e formazione sul modo dei fondi passivi, ha da poco pubblicato un articolo dove analizza quelli che dovrebbero essere i tre migliori ETF sul metaverso attualmente esistenti.
Tuttavia, dobbiamo assolutamente premettere che, anche in questo caso, sussiste un problema non trascurabile: attualmente, gli indici e i relativi ETF sul metaverso sono pochi e relativamente giovani. Si tratta dunque, di fondi sicuramente non abbastanza grandi e liquidi. Ovviamente, non è neppure possibile avere un adeguato storico sulle performance di questi strumenti.
Come sempre, ricordiamo che ogni scelta di investimento è lasciata alla decisione del singolo investitore. Le informazioni presenti su questo articolo hanno uno scopo meramente informativo.