Pochi giorni fa è stata approvata in Senato, dalla Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni,  la legge che modifica le modalità di iscrizione e funzionamento del Registro Pubblico delle Opposizioni. Ecco dunque le informazioni a riguardo nonché tutte le novità riguardanti coloro i quali non desiderano ricevere telefonate moleste e rischiare truffe da parte di call center poco seri. Capita spesso, infatti, di ritrovarsi con cambi di gestore telefonico, elettrico e così via mediante pratiche truffaldine messe in atto da queste strutture.

Telefonate moleste e numeri fantasma: ecco cosa cambia

Altero Matteoli, il presidente dell’Organismo Parlamentare, ha comunicato in una nota che finalmente arriverà una nuova legge attesa non solo dai cittadini che non vogliono più ricevere telefonate moleste ma anche dai lavoratori dei call center che spesso lavorano con salari davvero minimi. La nuova Legge, in attesa di arrivare alla Camera, permetterà a tutti gli utenti di iscriversi al registro delle opposizioni siano essi di telefonia fissa o mobile e i cui numeri siano pubblicati o meno negli elenchi telefonici. L’iscrizione al registro, quindi, consentirà di cancellare i consensi alle chiamate commerciali fatti dagli abbonati (anche in forma inconsapevole prima dell’iscrizione).

Telefonate moleste e numeri fantasma: ecco cosa cambia con io nuovo disegno di Legge

Tra le novità previste dalla nuova legge vi è anche quella dell’istituzione di un prefisso dedicato che faciliterà ad identificare le eventuali chiamate commerciali in arrivo. In questo modo gli utenti potranno decidere se rispondere oppure no. In merito alla nuova legge è intervenuto il senatore leghista Jonny Crosio che ha dichiarato di essere molto soddisfatto in quanto, grazie alla nuova norma, i cittadini saranno più tutelati e si potranno difendere da vendite telefoniche e proposte che spesso rasentano lo stalking.

Lo stesso ha comunicato che grazie alla nuova legge, poi, saranno garantiti anche gli operatori che fanno telemarketing in modo serio.

Con l’iscrizione al registro, poi, si revocheranno tutti i consensi al trattamento dei dati personali e così sarà vietata esplicitamente la cessione degli elenchi telefonici a terzi. La violazione di tali diritti farà scattare delle sanzioni fino a 250mila euro e sospensione o revoca della licenza da parte degli operatori.

Quando diventerà legge?

Il Disegno di Legge su enunciato è nato da un’iniziativa del Leghista Jonny Crosio ed è stato votato all’unanimità dal Senato in sede deliberante. Perché esso diventi legge, però, bisognerà attendere l’ok della Camera dopo l’estate. A settembre, però, vi saranno anche altri leggi da votare come quella di bilancio, quella sulle elezioni ed anche la vecchia finanziaria per cui si crede che il provvedimento contro le chiamate moleste diventerà legge non prima dell’anno nuovo. Leggete anche: Call center e vendite al telefono: ecco perché non bisogna mai rispondere SI.