Da giorni si parla del ribasso delle bollette luce e gas che interesserà il secondo trimestre del 2020, quindi da aprile a giugno. L’emergenza coronavirus, legata alle basse quotazioni delle materie prime dei mercati e la riduzione dei consumi, hanno portato l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) a rivedere le tariffe per le bollette di energia elettrica e gas per i prossimi tre mesi. Nel frattempo è anche giunta la notizia che lo stop dei distacchi per le bollette dei morosi è prorogato al 13 aprile, mentre in precedenza la data fissata era il 3 aprile.

Prezzi bollette ridotti fino a giugno

Nel dettaglio, la bolletta elettrica vedrà un calo del 18,3% mentre quella del gas del 13,5% prendendo come modello una famiglia a regime di maggior tutela. La riduzione delle tariffe porterà ad un risparmio per le famiglie tipo. Prendendo come esempio sempre una famiglia tipo, il risparmio sarà del 7,9% per le bollette della luce, per una spesa annua di 521 euro, dunque circa 45 euro in meno rispetto all’anno scorso. Più consistente la convenienza per le bollette del gas. In questo caso la spesa media sarà di 1.019 euro, la variazione del -12% e, quindi, circa 139 euro in meno rispetto all’anno scorso. Guardando al totale, le famiglie potranno risparmiare circa 184 euro. Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha fatto notare che tutto ciò evidenzia ancora di più il rallentamento dell’economia ma è anche importante garantire la continuità del servizio, come è anche importante che i cittadini continuino a pagare le bollette. In una nota dell’Arera si fa notare che il calo delle tariffe delle bollette “riflette quotazioni nei mercati all’ingrosso dell’elettricità e del gas attese in calo, legate ad una contrazione dei consumi che potrà continuare nei prossimi mesi, anche a causa dell’emergenza Covid-19”.

Perché si rischia di non spendere meno

Ma se l’Arera parla di bollette più leggere, secondo il portale Facile.

it, non è detto che nei prossimi mesi gli italiani pagheranno fatture meno care. Il motivo è presto detto. Dovendo stare a casa gli italiani sono obbligati a consumare più elettricità e gas e quindi, invece di risparmiare, il rischio è quello di spendere di più. Ecco perché il consiglio, sopratutto per chi pensa di stare spendendo di più in questo momento, è quello di valutare di cambiare operatore o passare al mercato libero per chi non l’ha ancora fatto oppure rivalutare la propria tariffa bioraria.

Leggi anche: Bollette luce e gas e coronavirus: dal 1° aprile tariffe meno care, cosa cambia

[email protected]