Le azioni AMC ieri sono più che raddoppiate di prezzo a 64,74 dollari, segnando un rialzo giornaliero del 102,44%. Guadagnano quest’anno oltre il 3.100%. Pensate che avevano esordito in questo spettacolare 2021 a soli 2 dollari. AMC Entertainment Holdings è una società che gestisce una catena di cinema e teatri. Fino a pochi mesi fa, il mercato ne scontava la bancarotta. Adesso, è sulla cresta dell’onda.

A renderla celebre è stato il popolo dei trader di Reddit, che sul forum online WallStreetBets ha iniziato sin da gennaio a prendere di mira tutti i titoli molto “shortati”, provocando enormi perdite a carico degli investitori ribassisti.

Il fenomeno riguardò all’inizio particolarmente GameStop, ma adesso sono proprio le azioni AMC ad essere uscite più vincitrici di tutte da questi acquisti in massa. Al termine della seduta di ieri, la società capitalizzava a New York più di 29 miliardi. Ed era arrivata a valerne 33. GameStop all’apice della bolla era salita a 25 miliardi.

Il boom di ieri è stato trainato da almeno un paio di notizie. Anzitutto, ha beneficiato del trend positivo che sta riguardando tutti i titoli delle società colpite dai “lockdown”. Con le riaperture in corso negli USA e nel resto del mondo, le sale cinema e teatro torneranno a riempiersi e questo non potrà che fare bene alle azioni AMC. Inoltre, la società ha annunciato che agli investitori che si registreranno al suo sito per acquistare il titolo saranno offerti popcorn gratis e proiezioni in offerta.

Azioni AMC, distonia con i fondamentali

Sembra surreale quanto stia accadendo, eppure è così. Tra l’altro, l’altro ieri AMC ha raccolto più di 200 milioni di dollari attraverso la vendita di 8,5 milioni di azioni ad un solo investitore: Mudrick Capital. E questi al termine della seduta aveva a sua volta comunicato che aveva venduto l’intera partecipazione per 230,5 milioni, rimarcando come le azioni AMC sarebbero “sopravvalutate”.

Un evento più unico che raro: vendita a un unico fondo, che rivende in poche ore. Probabile che da parte di Mudrock si sia trattato di un investimento per conto terzi, magari uno o più investitori che hanno voluto rimanere anonimi.

Ad ogni modo, secondo la stessa società all’11 marzo scorso vi erano 3,2 milioni di investitori individuali a possedere il titolo, pari all’80% del capitale. E la smania sta riguardando anche le obbligazioni di AMC. Il bond con scadenza 2025 e cedola 10,5% quotava appena 48 centesimi nell’ottobre scorso. Ieri, era a oltre 105. Eppure, i fondamentali non deporrebbero a favore di un investimento nelle azioni AMC, così come neppure nelle sue obbligazioni. Il 2020 si è chiuso con una maxi-perdita di 4,589 miliardi, che si confronta con un profitto netto di 149,1 milioni del 2019. Nel primo trimestre 2021, la perdita per azione è stata di 1,42 dollari, pari a 566,9 milioni.

Per quanto la liquidità disponibile sia aumentata a oltre 800 milioni, AMC risulta oberata da 5,5 miliardi di debiti, a cui bisogna aggiungere 473 milioni di affitti rinviati, nonché interessi posticipati in accordo con i creditori. E tra capitale e debito, la società ha raccolto più di 4 miliardi negli ultimi mesi. A luglio, l’assemblea degli azionisti dovrà esprimersi sulla vendita di altre 500 milioni di azioni. I capitali raccolti sarebbero utilizzati per aprire 6 nuove sale per 72 schermi in tutto e altri 13 teatri per 123 schermi.

Una bolla finanziata dai contribuenti?

Ma come può un investitore acquistare azioni AMC dopo che in appena 15 mesi siano stati maturate perdite per oltre 5 miliardi, a fronte di un patrimonio netto a fine 2020 in calo a 10,3 miliardi? Per adesso, continua a comandare l’esercito di Reddit al grido di #AMCARMY. Ma quanto potrà durare questo disallineamento feroce tra fondamentali e quotazioni azionarie? Rischia di rimetterci chi è entrato a prezzi elevati. Per il momento, il gioco continua a reggere anche con GameStop, le cui azioni segnano +1.536% quest’anno.

Una prova di forza ben riuscita da parte dei Redditers, i quali non potranno sfidare la logica per sempre.

Semmai, servirebbe una riflessione a più ampio raggio per comprendere cosa vi sia sotto a un simile trend. L’amministrazione Biden ha varato stimoli fiscali per 1.900 miliardi e ne sta studiando altri ancora più potenti. Il tutto, mentre la Federal Reserve ha già iniettato liquidità per 3.700 miliardi durante questa pandemia. Insomma, fiumi di denaro che stanno fluendo anche a milioni di famiglie americane in forma di assegni per restare a casa. E parte di questi dollari starebbe alimentando una speculazione dissennata e destabilizzante.

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