Acquistare casa – o meglio- dover pagare la rata del mutuo è sempre più complicato. L’ultima decisione della Banca centrale europea, che ha scelto di alzare per l’ennesima volta il costo del denaro, ha comportato un nuovo aumento per le rate dei mutui a tasso variabile e per i nuovi contratti a tasso fisso. Fino a quando continuerà questo scenario? Secondo quanto sostengono gli esperti, il picco non è ancora stato raggiunto ma, al tempo stesso, è vicino. Cresce in ogni caso la fiducia guardando al 2024, quando i tassi dovrebbero iniziare una lenta ma costante discesa.

Una vera e propria boccata d’ossigeno per milioni di italiani, colpiti dai 10 rialzi consecutivi dei tassi operati dalla BCE, portando il costo del denaro da zero al 4,5% nel giro di 12 mesi.

Tassi sui mutui: ecco le simulazioni

Sky TG24 Economia ha presentato alcune simulazioni su quelle che sono le prime stime per il prossimo anno. Il primo esempio è di un mutuo variabile da 126 mila euro acceso a 25 anni.

Nel gennaio 2022 i tassi sul mutuo erano allo 0,67%. Sei mesi più tardi, a giugno 2022, erano saliti allo 0,90%. Arrivati a dicembre 2022, esplodono al 3,07%. Si è saliti poi al 4,67% a giugno 2023, mentre a settembre fino al 5,05%. E a giugno 2024? Il prossimo anno ci dovrebbe essere una leggera flessione, riconducendo i tassi sotto la soglia del 5% (4,92%).

Ecco nel dettaglio la simulazione di Facile.it presentata per il sito Sky TG24.

Mutuo variabile da 126 mila euro a 25 anni

  • Gennaio 2022 – tasso al 0,67% – importo rata mutuo 456 euro al mese
  • Giugno 2022 – tasso al 0,90% – importo rata mutuo 469 euro al mese
  • Dicembre 2022 – tasso al 3,07% – importo rata mutuo 602 euro al mese
  • Giugno 2023 – tasso al 4,67% – importo rata mutuo 713 euro al mese
  • Settembre 2023 – tasso al 5,05% – importo rata mutuo 740 euro al mese
  • Giugno 2024 (previsione) – tasso al 4,92% – importo rata mutuo 731 euro al mese.

Vedremo se la flessione dei tassi andrà a influenzare anche la scelta delle persone che accenderanno un mutuo il prossimo anno.

Negli ultimi mesi, infatti, il 95% di richieste ha avuto per protagonista unicamente il tasso fisso.

Aumento dei tassi sui mutui? Picco non ancora raggiunto, ma il 2024 andrà meglio

Gli analisti hanno parlato chiaro confermando che le rate del mutuo variabile, rispetto a luglio 2022, sono più care del 60-70%, nonostante il tasso di interesse medio, riferito alle transazioni finanziarie, non segue quello della Bce. Una luce si potrebbe vedere nel 2024? E’ sicuramente la speranza di tutti i proprietari di immobili alle prese con rate sempre più proibitive.

Riassumendo

– L’aumento del tasso sul mutuo dovrebbe proseguire fino alla fine di quest’anno.
– Dal 2024 si intravede la luce, anche se la flessione non sarà così repentina come si potrebbe immaginare.
– Il calo dovrebbe cominciare a verificarsi a partire dalla prossima primavera.
– Le rate di un mutuo variabile da 126 mila euro acceso a 25 anni dovrebbe diminuire di circa 9 euro al mese.
– Negli ultimi mesi il 95% delle persone che hanno acceso un mutuo hanno chiesto un mutuo a tasso fisso.