Dal blog di Beppe Grillo arriva il controattacco alle accuse rivolte ai finti giornalisti del Movimento 5 Stelle che avrebbero avvicinato il direttore del Tg1 Mario Orfeo per porgli domande sulla linea editoriale del suo notiziario. Ecco i fatti.

Grillo contro il Tg1: Orfeo censura i 5 Stelle e diffonde notizie false

La tensione tra il Movimento 5 Stelle e il primo tg nazionale è cresciuta per il modo in cui sono stati trattati, all’interno del notiziario, il caso Consip da un lato e notizie come una querela per diffamazione a Di Battista e Grillo (un atto dovuto) dall’altro.

Per il M5S nel divulgare notizie simili sono stati usati palesemente due pesi e due misure a danno dei grillini. Ma le accuse del leader dei 5 Stelle al Tg1 riguardano anche notizie false divulgate e mai smentite, nonostante siano state fornite prove (emblematico il caso della presunta riapertura della discarica di Malagrotta).

La situazione si è protratta su questo labile equilibrio per mesi. Perché quindi il caso scoppia ora? La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la censura della Raggi in occasione del 60° dei Trattati di Roma. E proprio su questo ultimo punto due esponenti del Movimento hanno deciso di porre alcune domande ad Orfeo. Ma chi sono e perché la loro intervista stile Iene ha destato tanto scandalo e alzato polveroni di polemiche?

E’ vero che il M5S ha inviato due finti inviati de Le Iene?

“Finte Iene a 5 Stelle” o simili: questi i titoli di molti giornali o siti di informazione nelle ultime ore. A cosa si riferiscono? All’intervista, o meglio al tentativo di intervista (visto che Orfeo si è rifiutato di rispondere alle domande scomode), messo in atto da Matteo Incerti e Nicola Virzì. Grillo precisa che si è trattato dell’iniziativa spontanea, e messa in atto al di fuori dall’orario di lavoro e a proprie spese, da due dipendenti del gruppo del MoVimento 5 Stelle. Non solo: al contrario di quanto è stato insinuato da più fronti, Incerti è un giornalista (e come tale si è qualificato a Orfeo). Nicola Virzì è un video maker.

Non è peraltro la prima volta che i due, fuori dall’orario di lavoro e a proprie spese, intervistano giornalisti: da Mentana all’Annunziata passando per Vecchi e Bechis senza che nessuno, prima d’ora, gridasse allo scandalo.

Intanto su Twitter è partito l’hastag #OrfeoRispondi!