Ecco perché non hai preso la quattordicesima sulla pensione: i casi più diffusi

Perché molti pensavano di ricevere la quattordicesima sulla pensione e invece non hanno percepito nulla o hanno preso meno del previsto?
2 settimane fa
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Pensioni quattordicesima
Foto © Pixabay

Il mese di luglio è quello in cui i pensionati ricevono la mensilità aggiuntiva chiamata quattordicesima. Una mensilità che non va confusa con la tredicesima, sia per ovvie ragioni legate alle tempistiche del suo pagamento (la tredicesima viene infatti pagata a dicembre), sia perché cambiano le regole, i criteri di calcolo e gli importi.

Luglio è, da sempre, uno dei mesi più attesi dai pensionati, che in questo modo possono contare su un’entrata extra. Tuttavia, è anche il mese delle delusioni, per chi si accorge che sul proprio cedolino non compare la tanto attesa mensilità aggiuntiva.

Anche nel 2025, il primo luglio ha riservato l’amara sorpresa a molti pensionati, che hanno percepito esclusivamente la pensione ordinaria, senza la quattordicesima.

Ma perché alcuni non l’hanno ricevuta? Come vedremo, la quattordicesima è una mensilità aggiuntiva con regole particolari di erogazione e calcolo, ben diverse da quelle della tredicesima che spetta a tutti i pensionati.

Vediamo ora le cause più diffuse della mancata erogazione e cosa possono fare i pensionati per capire se e come recuperare quanto speravano di ricevere.

Ecco perché non hai preso la quattordicesima sulla pensione: i casi più comuni

La quattordicesima fa aumentare l’importo della pensione, ma il suo valore varia da persona a persona, in base al reddito e ai contributi versati nel corso della carriera lavorativa.

Ecco perché, insieme allo scontento di chi non ha percepito nulla, c’è anche la delusione di chi si aspettava un certo importo e ne ha ricevuto uno inferiore.

Anche nel 2025, il diritto alla quattordicesima segue le stesse regole degli anni precedenti. In generale, ne hanno diritto i pensionati con un assegno mensile fino a 2 volte il trattamento minimo INPS.

Usiamo il condizionale, perché non sempre l’erogazione è automatica e, come vedremo, possono esserci diverse motivazioni per l’esclusione.

Gli importi della quattordicesima variano, infatti, in base ai contributi versati nel corso della vita lavorativa e al reddito complessivo del pensionato. Inoltre, esiste una distinzione tra chi ha una pensione fino a 1,5 volte il minimo INPS e chi la percepisce tra 1,5 e 2 volte il minimo.

Cosa conta per la quattordicesima mensilità INPS 2025

Il primo elemento da considerare è l’età del pensionato. Per avere diritto alla quattordicesima è necessario aver compiuto 64 anni.

Chi compie i 64 anni entro il 31 luglio riceve la mensilità aggiuntiva già a luglio. Chi li compie dopo il 31 luglio, ma entro il 31 dicembre, riceverà la quattordicesima a dicembre, insieme alla tredicesima.

Molto importante è anche il requisito reddituale. Nel 2025, il trattamento minimo INPS è pari a 603,39 euro al mese, per cui hanno diritto alla quattordicesima solo i pensionati con un reddito mensile fino a circa 1.206,88 euro.

Pertanto, la prima verifica da fare per sapere se si ha diritto alla quattordicesima è controllare il reddito complessivo e la data di compimento dei 64 anni.

Pensioni, quattordicesima: regole e calcolo degli importi

L’importo della quattordicesima dipende, oltre che dal reddito, anche dagli anni di contributi versati.

I potenziali beneficiari della quattordicesima si suddividono in due grandi fasce:

  • pensionati con un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo, ossia circa 905 euro al mese;
  • pensionati con un reddito tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, quindi fino a circa 1.206 euro al mese.

All’interno di ciascuna fascia, gli importi variano in base agli anni di contributi:

✔️ Contributi fino a 15 anni:

  • 437 euro di quattordicesima per redditi sotto 1,5 volte il minimo;
  • 336 euro per redditi tra 1,5 e 2 volte il minimo.

✔️ Contributi tra 15 e 25 anni:

  • 546 euro per redditi sotto 1,5 volte il minimo;
  • 420 euro per redditi tra 1,5 e 2 volte il minimo.

✔️ Contributi oltre 25 anni:

  • 655 euro per redditi sotto 1,5 volte il minimo;
  • 504 euro per redditi tra 1,5 e 2 volte il minimo.

Come si può notare, la quattordicesima è una prestazione con regole precise, che dipendono da variabili personali come età, reddito e contributi.

Chi non ha ricevuto la quattordicesima o ha percepito un importo diverso da quello atteso, può quindi controllare questi dati e, in caso di dubbi, rivolgersi a un patronato o consultare direttamente l’INPS.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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