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Oggi: 05 Dic, 2025

DL Fiscale. Via libera dal Senato (le principali novità)

Approvato definitivamente il Decreto Fiscale 2025: confermate le novità su usufrutto, IMU, rottamazione, CPB e controlli fiscali
4 mesi fa
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Foto © Licenze Creative Commons

Il 29 luglio 2025, il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge di conversione del Decreto-Legge n. 84 del 17 giugno 2025, noto come “Decreto Fiscale”, che ora è pronto per la pubblicazione in Gazzetta.

La misura era già stata approvata dalla Camera dei Deputati il 22 luglio 2025, con diverse modifiche derivanti dagli emendamenti approvati in Commissione Finanze.

L’intervento normativo affronta con urgenza questioni fiscali critiche: semplificazioni, proroghe, sanatorie e rafforzamento dei controlli.

Il Senato conferma il testo già licenziato dalla Camera dei Deputati.

DL Fiscale. Le novità post conversione in legge

Durante il passaggio alla Camera, sono stati inseriti emendamenti rilevanti che hanno trasformato il decreto originario in una norma più articolata.

Tra le modifiche principali al DL Fiscale confermate poi dal Senato si segnalano quelli sotto citate.

  • Tassazione dell’usufrutto su immobili: si chiarisce che il corrispettivo derivante dalla costituzione di usufrutto rappresenta reddito diverso solo se il cedente mantiene un diritto reale. In caso di cessione piena (es. vendita separata e contestuale di nuda proprietà e usufrutto), si applicano le regole sulle plusvalenze.
  • Esenzione IMU per impianti sportivi non commerciali: è riconosciuta alle ASD e SSD senza scopo di lucro che gestiscono immobili per attività sportive. I Comuni dovranno pubblicare valori di riferimento per verificarne l’effettiva non commercialità, con una fase transitoria per l’adeguamento.
  • Definizione agevolata e contenziosi fiscali: nell’ambito della rottamazione-quater, è stabilito che il pagamento della prima rata della rottamazione estingue automaticamente il giudizio, con dichiarazione d’ufficio da parte del giudice.
  • Sanatoria per il concordato preventivo biennale (CPB): introdotta una forma di ravvedimento speciale per i periodi d’imposta 2019-2023, a favore dei contribuenti che hanno aderito al CPB.

Disposizioni operative: proroghe, scadenze e nuovi obblighi

Accanto alle suddette modifiche, il decreto contiene anche misure operative e di semplificazione:

  • proroga dei versamenti: per soggetti ISA e forfettari, il termine per il saldo e il primo acconto delle imposte è fissato al 21 luglio, con possibilità di pagamento entro il 20 agosto con maggiorazione dello 0,4 %. I Comuni potranno deliberare sull’IMU entro il 15 settembre;
  • deducibilità delle spese estere: sono deducibili le spese di vitto, alloggio e trasporto sostenute all’estero, anche se pagate in contanti. Restano tracciabili le spese di rappresentanza;
  • IVA e reverse charge: modificata l’applicazione del reverse charge nei settori logistica e trasporti; lo split payment cessa di applicarsi alle società quotate del FTSE-MIB dal 1° luglio 2025;
  • agevolazioni settoriali: è prorogata l’agevolazione sul biodiesel ed è riconosciuta una fiscalità di favore agli enti del Terzo Settore (ETS) a partire dal 2026;
  • accessi fiscali: rafforzati gli obblighi di motivazione per l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza: ogni accesso, anche a sorpresa, dovrà essere motivato in modo dettagliato, a tutela del contribuente.

 Riassumendo

  • Il Senato ha approvato definitivamente il Decreto Fiscale il 29 luglio 2025, confermando senza modifiche il testo licenziato dalla Camera.
  • Chiarita la tassazione sull’usufrutto: reddito diverso solo in presenza di diritto reale residuo; altrimenti si configura una plusvalenza.
  • L’addizionale IRPEF sui bonus si applicherà solo ai manager del comparto finanziario.
  • Prevista una sanatoria per chi aderisce al CPB, riferita agli anni 2019–2023.
  • Rafforzate le garanzie procedurali: ogni accesso fiscale dovrà essere analiticamente motivato.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.