Il bonus psicologo 2025 rappresenta la prosecuzione di un’iniziativa volta a rendere più accessibili le cure psicologiche alle fasce di popolazione maggiormente esposte a disagi sociali o economici.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha recentemente diffuso un messaggio istituzionale per chiarire alcuni fraintendimenti circolati sui canali informativi, in particolare riguardo l’eventualità di un cosiddetto “click day” fissato per il 25 luglio scorso, mai annunciato né previsto ufficialmente.
Origini e obiettivi del bonus psicologo
Nato originariamente con il decreto Milleproroghe del 2021, il contributo economico si conferma anche per l’anno 2025, mantenendo l’obiettivo primario di favorire l’accesso a percorsi psicoterapeutici per chi si trova in condizioni di fragilità.
L’iniziativa mira a contrastare il crescente disagio psicologico, accentuato negli ultimi anni da crisi sanitarie, sociali ed economiche.
Il budget complessivo per il bonus psicologo 2025 ammonta a 9,5 milioni di euro. Si registra una contrazione rispetto ai 12 milioni previsti per il 2024, ma l’intento di garantire un sostegno strutturato rimane intatto. Le risorse saranno distribuite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano secondo una logica mista:
- 70% in funzione del fabbisogno sanitario segnalato dai territori;
- 30% tenendo conto di parametri socio-economici, principalmente legati al reddito medio dei residenti.
Struttura del beneficio e fasce ISEE
L’importo del beneficio varierà in relazione alla situazione reddituale del richiedente, secondo uno schema progressivo basato sul calcolo del valore ISEE del nucleo familiare:
- ISEE fino a 15.000 euro: contributo massimo di 1.500 euro, pari a 30 incontri da 50 euro ciascuno;
- ISEE tra 15.001 e 30.000 euro: bonus fino a 1.000 euro, corrispondente a 20 sedute;
- ISEE tra 30.001 e 50.000 euro: sostegno fino a 500 euro, per un massimo di 10 sessioni.
In ogni caso, il valore massimo coperto per singola seduta sarà di 50 euro, e potranno usufruire dell’agevolazione soltanto coloro che si rivolgono a psicoterapeuti accreditati presso l’elenco ufficiale. Non sono previsti rimborsi retroattivi per prestazioni già effettuate né per trattamenti svolti con professionisti non inseriti nella lista convenzionata.
Nessun click day, ma tempi e modalità ancora in via di definizione
L’INPS, di concerto con il Ministero della Salute, ha smentito le indiscrezioni circa una data già stabilita per l’invio delle domande. Contrariamente a quanto riportato in alcune fonti non ufficiali, non è mai stato indicato il 25 luglio come data di apertura della piattaforma per la presentazione delle richieste. Di conseguenza, non si può parlare di alcun rinvio, dal momento che non era mai stato comunicato un calendario formale.
Attualmente, il decreto interministeriale di riparto delle risorse, già firmato dai Ministri competenti, è in attesa di registrazione presso la Corte dei Conti. Solo successivamente alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, verrà reso noto il calendario ufficiale per la presentazione delle domande. L’INPS garantisce che ogni comunicazione avverrà con almeno 30 giorni di preavviso.
Trovi qui il Messaggio INPS che smentisce il click day per il bonus psicologo 2025.
Bonus psicologo 2025: domanda e procedura di selezione
Come per le edizioni trascorse, per inoltrare la domanda relativa al bonus psicologo 2025, sarà necessario utilizzare esclusivamente il portale online dell’INPS.
L’accesso alla piattaforma avverrà tramite l’identificazione digitale, attraverso una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Terminata la fase di raccolta delle candidature, verranno redatte graduatorie distinte per Regione e Provincia autonoma, ordinate secondo l’ISEE del richiedente. In caso di parità tra due o più domande, la precedenza sarà determinata dall’ordine cronologico di trasmissione delle richieste.
Riassumendo
- Il bonus psicologo 2025 supporta l’accesso alle cure psicologiche per cittadini vulnerabili.
- Il contributo massimo è di 1.500 euro, variabile in base all’ISEE.
- Le risorse totali ammontano a 9,5 milioni, distribuite secondo criteri sanitari ed economici.
- Le sedute sono rimborsate solo se svolte con psicoterapeuti accreditati.
- Nessuna data ufficiale fissata per presentare domanda; comunicazione INPS con preavviso.
- La domanda si invia online tramite SPID, CIE o CNS.