Unicredit, in corrispondenza dell’elevato aumento di volatilità implicita percepita dai mercati, ha proceduto ad effettuare un emissione tattica con barriere al 50% e livelli di prezzo dei sottostanti molto interessanti.

Questo perché, da parte dell’emittente, quando la volatilità esplode si ha quel margine di manovra tale da rendere meno costose ed appetibili le opzioni con barriera, che ricordiamo essere vega negative poiché, quando la volatilità aumenta anche a parità di prezzi azionari aumenta il rischio che venga colpita la barriera, rendendo meno costose le opzioni.

Da parte dell’investitore invece, quando la volatilità aumenta come detto i prezzi diminuiscono perché aumenta la percezione del rischio, e si deve valutare: la conservatività delle protezioni, i livelli assoluti di prezzo a cui sono posizionate le barriere (in questo caso molto interessanti), le redditività potenziali, la scadenza e potenziali bias indotti dalla volatilità (ma quest’ultimo aspetto solo post emissione).

Unicredit Certificati Step Down Cash Collect Worst Of:  come investire indirettamente con i certificati

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Unicredit Certificati Step Down Cash Collect Worst Of. Introduzione: punti salienti ed osservazioni

  1. I nuovi certificati Unicredit sono scritti su più sottostanti, ossia panieri composti da un “poker” di azioni italiane ed internazionali. Aumenta quindi il “rischio legato al controllo” di più sottostanti.
  2. Alcuni certificati sono scritti su “basket tematici”, ossia panieri composti da azioni facenti parte dello stesso settore tradizionale o macro-settore.
  3. Hanno una barriera europea di protezione del capitale (a cui si rimanda sotto) pari al 50% dei valori iniziali
  4. Hanno cedole condizionate trimestrali con effetto memoria (a cui si rimanda sotto), il cui livello varia in base al rischio insito nella forza della fluttuazione dei valori dei sottostanti
  5. Il trigger delle cedole è posto allo stesso livello della barriera per ogni certificato. P. es. se la barriera è al 50% dei valori iniziali il trigger delle cedole è posto al 50%.
  6. Hanno un trigger autocall – che permette il rimborso automatico del nominale – a partire dal 2° trimestre e  decrescente a step del 10% ogni due trimestri: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  7. Hanno effetto quanto a cui si rimanda sotto
  8. Hanno Valore nominale (= di rimborso) di 100 euro

Unicredit Certificati Memory Cash Collect Worst Of: Funzionamento, come investire su portafogli con i certificati

I 3 Investment Certificates Step Down Cash Collect Worst Of Unicredit, sono stati emessi il 09.03.2022 e: hanno data di valutazione iniziale posta al 03.03.2022, data di valutazione finale posta al 21.03.2024 (liquidazione il 28.03.2024), sono negoziati su EuroTLX ed hanno un ha valore nominale di 100 Euro.

In questo caso si vuole proprio mettere in risalto il fatto che lo strike dei valori iniziali sia stato fissato il 03.03.2022, e quindi su dei livelli di prezzo molto interessanti per l’investitore da un lato, e dall’altro con elevata volatilità per l’emittente.

Meccanismo cedolare

I 3 Investment Certificates Step Down Cash Collect Worst Of Unicredit permettono sostanzialmente agli investitori di ricevere premi periodici (ossia delle cedole, degli importi pagati con cadenze prestabilite ed in funzione del rischio/rendimento del portafoglio) nel caso in cui il valore del sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere (caratteristica Worst-Of), nelle date di osservazione trimestrali, ha un valore pari o superiore al livello della Barriera, posto per questa emissione al 50% dei valori iniziali.

In altre parole tutti e 4 i sottostanti devono avere un valore superiore al trigger cedolare nelle rispettive date di valutazione periodiche.

Grazie all’effetto memoria, i premi eventualmente non pagati in precedenza non vengono persi ma saranno corrisposti successivamente se, in una delle successive date di osservazione, la condizione del pagamento sarà soddisfatta – ovvero quando il valore di tutti i sottostanti risiede sopra la barriera –

Meccanismo di rimborso anticipato

A partire dal 15.09.2022 (ossia dal 2° trimestre), grazie al trigger autocall, i certificati possono essere rimborsati anticipatamente.

Se nelle relative date di valutazione i valori di tutti i sottostanti sono superiori al loro trigger autocall avviene il rimborso anticipato del nominale e delle eventuali cedole. In caso contrario la vita del prodotto continua.

La cosa interessante è proprio lo step decrescente sul 10% ogni due trimestri, dal 100% all’80% dei valori iniziali. In questo caso il valore dei sottostanti può anche scendere durante la vita del certificato per essere rimborsato anticipatamente, e questo dovrebbe anche sostenere la stabilità del prezzo del certificato in corrispondenza delle relative date di valutazione.

Scadenza

Se i certificati Unicredit Memory Cash Collect Worst Of non sono stati rimborsati anticipatamente, al momento della scadenza – ovvero a marzo 2024 – sono possibili due scenari:

  1. se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari pari o superiore al valore della Barriera (significa che il valore di tutti i sottostanti è pari o superiore alla barriera), posta al 50% dei valori iniziali, il Certificate rimborsa 100€ oltre all’ultima cedola – e tutte quelle non eventualmente pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -. In altre parole, affinché avvenga il rimborso totale del valore nominale più l’ultima cedola il valore di tutti i sottostanti deve risultare superiore alla barriera (e si ottengono 100 euro più le 8 cedole);
  2. in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento del suddetto sottostante (=<50 € nel caso della Barriera posta al 50%).

Barriera europea ed opzione quanto

Da notare la presenza della barriera europea di protezione del capitale: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. Da notare che tali opzioni sono meno rischiose delle opzioni americane ma sono sempre vega negative. Notare potenziali bias di volatilità.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante uno dei certificati sia scritto su sottostanti espressi in valuta diversa da quella dell’euro (USD), i contratti strutturati pagano sempre importi in euro, lasciando l’investitore non esposto al rischio cambio.

Esempio di funzionamento

Caratteristiche

ISIN’s: DE000HB42RG1, DE000HB42RE6, DE000HB42RF3

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.