Come investire sul settore dei pagamenti elettronici con Leonteq e i suoi certificati di investimento Phoenix Memory?

Dalla nota banca d’investimento Svizzera specializzata nell’asset management per clienti privati e clienti istituzionali, una proposta per investire su un settore d’interesse come quello appena enunciato.

Per effettuare questo investimento senza ottenere un’esposizione diretta su un paniere di azioni di aziende che operano in questo settore, Leonteq ha messo a disposizione un nuovo certificato di investimento Phoenix Memory con sottostanti importanti come Visa (V), Paypal (PYPL) e Mastercard (MA).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: informazioni sul portafoglio sottostante

  1. Il “tris” azionario ha core business praticamente quasi uguale e rimane all’interno dei pagamenti online, essendo positivamente fortemente correlato (sovrapponendo il grafico di V e MA è possibile vedere la forte correlazione positiva). Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Sul fronte grafico i titoli stanno sperimentando volatilità (come del resto il mercato Americano) ma tuttavia solo PayPal sembra soffrire veramente un calo deciso, con un prezzo di mercato tornato sui livelli testati più volte dal 2018 alla prima metà del 2020 (dove poi il prezzo è “esploso” al rialzo, in concomitanza dello scoppio della pandemia). Inoltre, per quanto riguarda sempre PayPal, ci sarebbero problemi con truffe di pishing e controversie con Apple, accusata fra gli altri anche da PYPL, di abuso di posizione dominante dovuta all’esclusività dell’utilizzo della tecnologia NFC su iPhone esclusivamente per Apple Pay. Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta a questo tipo di azioni ma si desidera investire nel settore in modo indiretto, ossia con protezione e cedole condizionate, si può prendere a riferimento il certificato che andiamo a presentare ed analizzare.
  4. Per il multiplo Price / Earning – P/E – la valutazione si fa più difficile perché occorrerebbe guardare più settori (come la fintech, i pagamenti online, la tecnologia ecc). Dato però che ci si può rifare impropriamente al settore tecnologico si può supporre questo. Quello attuale  del macro-settore tecnologico è a circa 25x-30x, mentre per PYPL, V e MA si attualmente trova a circa 20x, 31x e rispettivamente intorno a 37x. Quindi il portafoglio presenta un P/E medio più o meno in linea al settore tecnologico.
  5. Sarebbe interessante anche analizzare il tutto con metriche più approfondite (che valutino per esempio anche la gestione operativa – EBITDA – o i flussi di cassa netti prodotti – Net Cash Flows -)
  6. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un “tris azionario” leggermente aggressivo (+1,1 circa facendo la media per PYPL a 1,4, V e MA rispettivamente a circa 0,9 e 1). Sarebbe interessante notare i comportamenti di un modello multifattoriale 
  7. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni e considerata sopra i 30 punti) è stata sempre mediamente contenuta nel passato ma attualmente risulta in salita nel complesso. Il maggior peso è proprio dato da PYPL, con una metrica che mediamente sta viaggiando sui 60 punti; seguono MA e Visa rispettivamente circa al 37% e 35%. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, Bias post emissione ecc.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate, come investire su settore dei pagamenti elettronici

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole condizionate al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,75% (max 9,00% annuo) con effetto memoria 
  • Autocall trigger mensile -che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 6° mese (dal 19.10.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% al 90% dei valori iniziali (il primo step dopo 1 mese, l’altro dopo 6 mesi)
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a 946,14 Euro -intorno alle 11:25 del 06.05.2022-

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff, come investire su settore dei pagamenti elettronici

Questo Certificato Phoenix Memory Leonteq è stato emesso il 22.04.2022, ha data di valutazione finale posta al 19.10.2023 (scadenza/liquidazione 26.10.2023), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il prodotto paga cedole mensili condizionate di 7,5 euro, cioè se ogni sottostante non scende oltre il trigger cedolare posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende sotto la barriera europea, posta al 60% (come per il trigger cedolare) del livello iniziale, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. Si ottengono, in altre parole, il nominale più 18 cedole.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: il portafoglio sottostante 

I sottostanti del certificato Phoenix Memory Step Down Leonteq sono rappresentati da:

  • Paypal: livello iniziale (103,66 USD), Barriera/trigger cedola (62,196 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.05.2022 a 85,43 USD, pari all’82,41% del valore iniziale)
  • Visa: livello iniziale (215,7 USD), Barriera/trigger cedola (129,42 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.05.2022 a 205,24 USD, pari al 95,15% del valore iniziale)
  • Mastercard: livello iniziale (363,87 USD), Barriera/trigger cedola (218,322 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.05.2022 a 353,37 USD, pari al 97,11% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da PYPL e il suo valore attuale è inferiore al rispettivo valore iniziale. Il fatto che il WO sia all’82,41% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato sia superiore superiore a 824,10 Euro implica che il certificato quoti con un premio sulla componente lineare indotto dalla struttura Step Down dell’autocall. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

PYPL ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 946,14 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato targato Leonteq non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -27,19% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1135 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 1 anno e mezzo intorno al 19,96% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota con un premio sulla componente lineare forse dovuto alla struttura autocall che incide positivamente sul prezzo del certificato stesso): tecnicamente c’è un premio che va da circa il 9,03% (in corrispondenza del -30% del sottostante) al 3,87% (in corrispondenza del -70% del sottostante)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra si è rimandati alla pagina del certificato di investimento in questione.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.