Questo certificato Memory Cash Collect, con ISIN CH1121826627, ha come sottostante Intesa Sanpaolo, gruppo bancario italiano

Certificato Phoeninx Memory di Leonteq: Obiettivo e funzionamento

Il certificato Phoenix Memory di Leonteq, con ISIN CH1121826627 (qui il link), è stato emesso il 09.07.2021, ha data di valutazione finale posta al 07.07.2025 (liquidazione il 14.07.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un ha valore nominale di 1000 euro. Il livello iniziale di Intesa Sanpaolo è stato fissato a 2,3205 Euro.

Punti salienti del certificato CH1121826627

  • Protezione: barriera sul europea sul capitale al 70% del livello iniziale
  • Cedole periodiche: incassare premi trimestrali, rappresentati dalle cedole periodiche del 2,5% (max 10% annuo) 
  • Trigger cedole pari al 70% del livello iniziale
  • Trigger autocall trimestrale -che permette di ricevere il rimborso anticipato- a partire dal 2° trimestre (dal 07.01.2022), coerente alle date di valutazione delle cedole periodiche e decrescente a step del 5%: dal 100% all’85% del livello iniziale
  • Efficienza della fiscalità nel recupero delle minusvalenze: per maggiori informazioni si veda anche Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Effetto memoria: permette di ottenere le cedole eventualmente non pagate in precedenza se si presenta la condizione di pagamento
  • Prezzo lettera rilevato a 991,2 Euro -chiusura del 14.07.2021-

Meccanismo cedolare

Il prodotto paga cedole in caso di rialzo, lateralità o moderato ribasso rispetto al livello iniziale.

Il certificato paga quindi cedole trimestrali di 25 euro se il sottostante, alle rispettive date di valutazione, non scende oltre il trigger cedolare posto al 70% del livello iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ossia quando il sottostante risale sopra il trigger.

Meccanismo di rimborso anticipato

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi sopra), aumentando le probabilità del richiamo anticipato. Se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se il sottostante non scende sotto la barriera posta al 70% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante 

Effetto memoria

Un Phoenix Memory permette di recuperare premi persi in date di valutazione antecedenti, infatti, grazie all’effetto memoria, se in una qualsiasi data di valutazione non dovesse verificarsi la condizione pagamento del premio, esso non sarebbe perso, bensì conservato in memoria e di conseguenza pagato alla successiva data in cui si verifichi la condizione di pagamento.

Sottostante del certificato

Il sottostante è rappresentati da:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,3205 Eur), Barriera/ Trigger cedolare (1,6243 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 14.07.2021 a 2,284 Eur, pari al 98,45% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 991,2 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1025 euro, se Intesa Sanpaolo non scende oltre il -28,88% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1400 euro (il nominale più 16 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 4 anni di circa il 41,2% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece Intesa scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto l’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).

Link del prodotto