Nell’ampio parco dei certificati già emessi in passato da Intesa Sanpaolo ne spunta uno scritto su un sottostante che non hanno bisogno di presentazioni.

Se si quindi ha l’esigenza di investire su un’azione appartenente al settore viaggi e turismo, ma ricondotta all’ambiente tecnologico data l’importanza della sua piattaforma online di recensioni su alberghi, e ciò che riguarda i viaggi, ottenendo al contempo un flusso reddituale mensile incondizionato, è possibile quindi prendere a riferimento un certificato Unicredit Fixed Cash Collect scritto sul titolo che andremo a presentare

Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

In questo caso l’intento non è tanto quello di mostrare le caratteristiche di funzionamento del certificato (che pur vengono presentate per completezza) ma come sia possibile investire indirettamente su un titolo che mostra un trend visibilmente discendente, e che tuttavia risulta salito di prezzo dal momento dall’emissione del certificato ad oggi (o meglio dal giorno della data di valutazione iniziale). Grazie all’attuale prezzo lettera, aumenta sia il buffer di protezione nonché il “guadagno” sulla componente lineare in caso di perdita alla rottura della barriera.

Verranno fornite quindi due analisi di scenario:

  1. nella prima viene messo in evidenza lo sconto sulla componente lineare in caso di rottura della barriera, indotto contemporaneamente dal prezzo attuale di acquisto del certificato e dal valore % del Worst Of (uniti forse alla relativamente alta volatilità implicita del titolo, per convenzione definita maggiore di 30 punti)
  2. nella seconda analisi viene messo in evidenza solo “l’ulteriore guadagno” sulla componente lineare indotto dalle cedole garantite che il certificato elargisce

Introduzione quantitativa al sottostante

L’azione che non ha bisogno di presentazioni è TripAdvisor (TRIP). Tuttavia è sempre bene fare delle considerazioni

    1.  Il titolo è quotato da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica (mean reverting o trend following), che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
    2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato il “rischio di correlazione” si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
    3. Attualmente, a livello grafico si trova in una fase laterale dopo aver attraversato una chiaro periodo definito da un trend discendente data la situazione contingente mondiale.
    4. La volatilità implicita dell’azione, per convenzione analizzata su un forward period di 30 giorni, è sempre stata superiore a circa 30 punti ma dall’inizio del 2020 ad oggi si è assistito ad un aumento notevole, con la metrica che in media attualmente segna i 50-55 punti.
    5. Quanto al rischio sistematico, il β (calcolato su una rolling window di 5 anni), è molto interessante notare questo. La metrica, almeno dall’inizio del 2014 ad oggi ha sempre denotato una caratteristica notevolmente aggressiva del titolo nei confronti del benchmark (β>+1). In altre parole il titolo tende ad avere dei movimenti chiaramente e mediamente più che proporzionali al mercato di riferimento, con un valore che attualmente si trova a circa +1,4; ciò significa che in media ad un movimento del +/-1% del benchmark corrisponde un +/-1,4% del movimento del titolo. Da ciò ne discende che l’azione deve essere scambiata in momenti di salita del benchmark.
    6. Quanto ad una veloce ed incompleta analisi di valutazione, è possibile osservare questo. Attualmente il valore del P/E così come il rapporto EV/EBITDA è negativo ed elevato in valore assoluto, quindi il titolo sta soffrendo perdite anche nel suo core business e questo è molto importante da discernere. Infatti il secondo rapporto cattura infatti anche possibili debiti dell’azienda, potendo già da qui effettuare prime considerazioni di equilibrio finanziario.
    7. Continuando l’analisi di valutazione, coerente a quanto detto sopra, il rapporto Debt/Equity mostra un valore elevatissimo, a testimonianza di quanto detto prima. In altre parole l’impresa risulta altamente indebitata e ciò potrebbe essere sintomo di uno squilibrio finanziario che potrebbe portare la stessa a non onorare tempestivamente gli impegni in scadenza. Anche in tal caso, tuttavia occorrerebbe effettuare analisi sul turnover del capitale circolante netto, o indici di liquidità a breve e a brevissimo termine, impiegando anche metriche come i flussi di cassa netti
    8. Sarebbe poi interessante analizzare il tutto in un approccio top-down (p. es. America, Nasdaq, FAANG+, Nyse Tech, e peer group analysis)
    9. Dato che si può supporre che il titolo non stacchi dividendi il tutto è stato calibrato sulla volatilità implicita presente sul sottostante stesso

    Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su TriAdvisor indirettamente

  • Barriera europea sul capitale al 70% dei valori iniziali
  • Cedole annuali incondizionate dell’8,63% sul taglio nominale unitario di 100 Euro (le prime due già pagate, con la seconda pagabile il 12.12.2022)
  • Ultima cedola annuale condizionata dell’8,63% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Opzione Quanto a cui si rimanda sotto
  • Prezzo lettera rilevato a circa 101 Euro – intorno alle 12:15 del 14.04.2022 –

Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su TriAdvisor indirettamente

Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole annuali incondizionate di 8,63 Euro ogni anno e fino al penultimo (una cedola rimanente del 12.12.2022). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza (12.12.2023) si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 8,63 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale (08.12.2023), non è sceso sotto la barriera europea posta al 60% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 2 le cedole, quindi si considerano 117,26 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate non paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante, pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).

Nella seconda analisi di scenario, verrà evidenziata la sola perdita sulla componente lineare, ulteriormente “protetta” dall’unica cedola garantite che verrà incassata il 12.12.2022 e che permette di evidenziare l’ulteriore buffer di protezione in caso di rottura della barriera.

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga importi in Euro – cedole e capitale condizionatamente protetto -, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: il sottostante con commento sulla componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato di investimento fixed cash collect è la seguente:

  • TRIP: livello iniziale (21,02 USD), Barriera/trigger cedola (14,714 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.04.2022 a 26,83 USD, pari al 127,64% del livello iniziale)

NB: TripAdvisor si trova sopra il suo valore iniziale. Inoltre, il fatto che TRIP si trovi al 127,64% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato non quoti a 127,64 Euro (vedi il prezzo lettera a circa 101 Euro) implica uno sconto del certificato proprio dato dagli bias presenti grazie alla volatilità implicita presente sul titolo, e propriamente dato dalla presenza di opzioni con barriera. Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

A seguire la doppia analisi di scenario.

Analisi dinamico-oggettiva con commento all’investimento indiretto

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) di circa 101 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni), a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se TRIP non è scesa oltre il -45,15% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 117,26 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 1 anno e 8 mesi intorno al 16,01% rispetto il suddetto prezzo lettera. Nella tabella si può vedere inoltre come, dal -50% al -70% del sottostante ci sia uno sconto sulla componente lineare che va da circa il 13,2% al 7,91%. Il certificato perde quindi visibilmente quindi, in %, rispetto alla perdita % di terreno del sottostante (si confrontino Variaz Sott% e P/L%)

Nella seconda tabella invece, è possibile vedere come la perdita sulla componente lineare si riduca ulteriormente inserendo anche l’unica cedola garantita riguardante il secondo scenario di perdita: infatti a fronte di un -50% il certificato perde solamente il -28,27%, mentre su un -70% del sottostante si ottiene un -53,54%.

Commento: senza avere la pretesa di stimare quale sia il futuro valore di mercato dell’azione, che si suppone soffrire di attuali squilibri finanziari, l’investitore meno esperto può quindi acquistare questo certificato che consente comunque di ottenere sia un buon buffer di protezione sia un discreto rendimento potenziale a scadenza indotti dal bias individuato.

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