Come investire su ENI con lo scopo di ottenere un puro rendimento potenziale (differenza fra incasso del bonus/prezzo di vendita e prezzo di emissione/di acquisto) anziché delle entrate periodiche potenziali? L’investment certificate identificato come bonus cap, recentemente emesso da Intesa Sanpaolo e scritto sul sottostante in questione (colosso multinazionale italiano attivo nel campo dell’energia ed incentrato principalmente su produzione e commercializzazione di petrolio) può fare al caso vostro.
Entriamo più nel dettaglio analizzandolo.
Punti salienti del Certificate Bonus Cap Intesa Sanpaolo
- Barriera americana end of the day sul capitale all’80% del livello iniziale
- Bonus (e cap) al 108,58% del valore nominale/valore iniziale
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito -chiusura del 20.10.2021- a circa 102,3 euro
Funzionamento del Bonus Cap Intesa Sanpaolo
Questo Investment Certificate Bonus Cap è stato emesso da Intesa Sanpaolo il 27.09.2021, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 23.09.2022 (scadenza/liquidazione al 27.09.2022), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
A scadenza si prospettano due scenari:
- se durante tutto il periodo di osservazione il sottostante non assume un valore di chiusura inferiore alla barriera – per questo chiamata americana end of day- il certificato paga il bonus di 108,58 euro
- in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap. In tal caso l’importo di rimborso si calcola moltiplicando il nominale per la performance del sottostante (data dal rapporto fra valore finale e valore iniziale), avente come limite massimo il cap (uguale al bonus)
Nel secondo caso l’importo di rimborso è calcolato come segue:
Importo di rimborso = Min [Cap in %; (Performance)] x valore nominale
Dove:
Cap in % = 1,0858 (o 108,58%)
Perfomance (del sottostante) = valore finale / valore iniziale
Da notare la presenza della barriera americana di tipo americano end of day e che, invece, nella maggioranza dei casi i bonus cap sono dotati di barriera americana intraday (i top bonus invece di barriera europea). Questo li rende leggermente meno rischiosi dei tradizionali bonus cap perché, invece di rilevare il valore del sottostante in qualunque momento di borsa aperta, lo rilevano solo alla fine della giornata. Il tutto ovviamente incide nella strutturazione del certificato, ossia nella definizione dei livelli di bonus e barriera.
Sottostante
Il sottostante dell’investment certificate Bonus Cap targato Intesa Sanpaolo è rappresentato da:
- Eni: valore iniziale (11,186 Eur), Barriera (8,9488 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 20.10.2021 a 12,318 Eur, pari al 110,72% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Alle quotazioni attuali del sottostante, e con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 102,3 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):
Il certificato paga il bonus di 108,58 euro se, per tutta la durata d’osservazione della barriera, il sottostante non assume mai un valore di chiusura inferiore a circa il -27,35% dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale lordo ad un anno di circa il 6,2% rispetto il suddetto prezzo. Se invece Eni scendesse con più forza il certificato quoterebbe con un piccolo sconto sulla componente lineare perdendo, in %, un importo leggermente inferiore rispetto alla perdita di terreno del sottostante in caso di sforo della barriera.